REPLICA AL COMUNICATO DELL'ASSOCIAZIONE FUTURO ONLUS Il giornalista Pippo della Corte: “risposta spropositata rispetto a leciti e legittimi interrogativi”
Egregio direttore, ho letto il comunicato che l’associazione Futuro Onlus, presieduta da tale Angelo Sabatino, ha inviato al Suo giornale. Considerato che sono stato più volte chiamato in causa ritengo sia utile ribattere alle piccate e accidiose considerazioni contenute all’interno della missiva citata che ha il sapore di una difesa d’ufficio dell’operato dell’associazione. Non entro nel merito dell’auto celebrazione che si evince dallo scritto augurandomi, da cittadino e da contribuente, che quanto riportato sul buon esito dell’iniziativa in corso sia corrispondente al vero.
Il giornalista Pippo della Corte
Tuttavia mi corre l’obbligo di evidenziare che (leggo testualmente) “la spropositata mole di contestazioni e critiche mosse nei nostri confronti attraverso i mezzi di informazione” nei fatti si è concretizzata in un articolo, pubblicato su più (complici) testate ed in una richiesta di chiarimenti indirizzata al Comune in base alla legge 241/90 da parte del comitato cittadino Cossap.
Se tanto basta (leggo ancora) per “turbare l’opinione pubblica”, evidentemente i membri della Futuro Onlus inducono a pensare che abbiano una percezione della realtà leggermente alterata. Per scendere nel dettaglio, nella determina n. 233 del 13/03/2008 firmata dal responsabile U.O.C. Promozione Socio Culturale, Angela Marciano è scritto che : “il progetto denominato Generazioni a Confronto presentato dall’associazione Futuro Onlus è inteso ad organizzare momenti ricreativi a favore di persone anziane, mediante un cammino di rivalutazione e recupero della sapienza di cui gli anziani erano e sono tutt’ora custodi, nonché il recupero dell’autonomia personale, il senso di sicurezza e fiducia nei confronti di chi li circonda per il periodo presumibilmente da marzo 2008, per una durata di mesi quattro e per un importo complessivo di euro 19500,00 (Iva compresa)”.
In sostanza né più, né meno quello che è stato riportato nel sovversivo articolo atto a “turbare l’opinione pubblica” . Si legge ancora nel provvedimento del Comune che : “la durata del progetto è quantificata in complessive quindici ore settimanali per cinque giorni a settimana dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30 e per una durata di quattro mesi a far data dal venti marzo al venti luglio 2008 presso l’Istituto Tecnico Commerciale G.Fortunato di Angri”. Cioè il provvedimento del Comune ribadisce che il progetto durerà quattro mesi a partire da Marzo, cioè sino a Luglio (speriamo almeno ci sia acqua fresca ed aria condizionata altrimenti sai che sofferenza per i poveri nonnini!). Cosa c’entra il mese di Agosto citato nel comunicato dell’associazione ?.
E’ questa (leggo ancora nel comunicato) l’ “informazione distorta che si propina ai lettori” ? Dispiace notare che un’ associazione che si dichiara essere impegnata nel sociale e dotata di buon senso, altruismo e umanità (quante qualità!) abbia avuto una reazione tanto spropositata, manifestando come sempre più spesso capita dalle nostre parti, una sorta di insofferenza rispetto a leciti e legittimi interrogativi, che però ai loro occhi appaiono come “critiche sterili e poco costruttive”. L’augurio è che ben presto l’associazione possa fornire anche i nominativi dei partecipanti e degli operatori, e una relazione in merito all’esito dell’iniziativa. Sempre che non sia considerata una richiesta atta a “turbare l’opinione pubblica”. O no ?
Pippo della Corte