Da un anno è ferma la procedura per le selezioni del nuovo difensore civico. La carica è ricoperta ancora da Angela Caputo, sebbene il bando che avviava le procedure selettive per la nuova nomina sia stato pubblicato a Palazzo Doria un anno fa, con la firma dell’allora presidente del consiglio comunale, Mario D’Antuono.
Tra i punti all’ordine del giorno dei futuri consigli comunali ci potrebbe dunque essere anche quello relativo alla nomina del nuovo difensore civico. Ma ad oggi nulla è stato prodotto. La procedura potrebbe essersi arenata a causa dello scioglimento anticipato del vecchio consiglio. La nomina è di carattere politico. Data la situazione consiliare le forze di governo e quelle di opposizione potrebbero convergere su un nome gradito ad entrambe.
A disciplinare il ruolo, le funzioni e la durata dell’importante figura istituzionale è l’articolo 41 dello statuto comunale. La carica è retribuita con un compenso non superiore al 50% di quello percepito dal sindaco. Il vecchio difensore civico si è insediato nel dicembre 2002 durante la gestione dell’ex sindaco Umberto Postiglione. Pare che la poltrona già da tempo sarebbe dovuta essere lasciata vacante. L’articolo citato prevede che “il difensore civico resta in carica per la durata del consiglio che lo ha eletto ed è rieleggibile una sola volta”. Nel caso specifico non ci fu alcuna votazione consiliare e la nomina seguì un iter diverso.
Il difensore civico ha un ruolo di terzietà teso a tutelare i diritti dei cittadini nei confronti dei ritardi o degli abusi della pubblica amministrazione e può agire in tal senso anche d’ufficio avendo libero accesso agli atti deliberativi delle commissioni e del consiglio comunale. Il difensore civico può essere rimosso dal consiglio in caso di conclamata inefficienza.
Il bando per la nomina del nuovo difensore civico è stato emanato il settembre scorso ma da allora sembrerebbe ancora tutto fermo. All’epoca l’avviso fu affisso presso l’ufficio relazioni con il pubblico e all’albo pretorio e pubblicato sul sito internet del Comune. Diversi anche i curricula dei candidati pervenuti presso l’ufficio dell’ex presidente del consiglio comunale.