Luigi D’Antuono (DS), vicesindaco e assessore al Comune di Angri, con delega all’Urbanistica e al Territorio, si è dimesso. L’esponente politico ha inviato al sindaco Giuseppe La Mura una stringata lettera di dimissioni dall’incarico di Assessore da cui, però, traspare tutta l’amarezza per la decisione.
“Ritengo – si legge nella missiva inviata al primo cittadino - che non esistano più le condizioni umane e politiche per continuare un proficuo rapporto di collaborazione. Le rassegno, pertanto, le mie dimissioni dall’incarico di Assessore ringraziandoLa per la fiducia formalmente accordatami”.
La telenovela in atto a Palazzo Doria diventa quindi, ogni giorno, sempre più complicata.
La fuoriuscita di D’Antuono dall’esecutivo avviene, infatti, all’indomani dell’ennesima nomina di due nuovi assessori. Appena ieri La Mura aveva riempito il vuoto creato dalle dimissioni dei rappresentanti dell’Udeur e Sdi designando Giuseppe Mascolo e Ciro Risi, ma le nomine non avevano certamente risolto la crisi in atto tra i partiti, nei partiti e nelle istituzioni cittadine.
D’Antuono, dopo il tentativo di defenestrazione attuato nei suoi confronti da una parte del partito dei democratici di sinistra, tentativo non portato a compimento per un ripensamento della consigliere comunale Gina Fusco, era rimasto deluso dal comportamento del sindaco che non lo aveva né difeso né tutelato. E questo, nonostante D’Antuono avesse lavorato per più di tre anni fianco a fianco nella sua squadra e che per farlo si era dimesso dalla carica di consigliere comunale.
Non è bastata certamente a D’Antuono la riconferma ad Assessore, avvenuta appena ieri.
Che cosa succederà adesso? .In città circola la voce che si stia preparando un documento per sfiduciare il sindaco La Mura, con conseguenti dimissioni di undici consiglieri comunali ma la notizia, in passato, già si è diffusa varie volte risultando alla fine non veritiera.
Resta il fatto che la situazione politico- amministrativa a Palazzo Doria è ormai divenuta insostenibile.