Disoccupata angrese tenta il “cavallo di ritorno” con un’amica: arrestata dai carabinieri. Aveva chiesto 800 euro per la restituzione di oggetti rubati nella sua abitazione
Ad Angri, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato per estorsione aggravata e furto A. L. 23enne, disoccupata di Angri.
La donna prima del 18 agosto, avendo la disponibilità delle chiavi, asportava dall’abitazione della sua amica P.M. 36enne di Scafati, promotrice finanziaria, numerosi preziosi e monili vari, per un valore di circa 20.000,00 euro, approfittando della sua assenza per un viaggio fuori dal territorio nazionale.
Al suo rientro si offriva di ritrovare la refurtiva, quale intermediaria, in cambio di 800,00 euro e per avvalorare tale possibilità le consegnava parte delle refurtiva, costituita da cinque penne Mont Blanck, due colane d’argento, un anello ed un bracciale di bigiotteria, a suo dire recuperate da pregiudicati di Terzigno (NA), suoi conoscenti.
Questa mattina, a seguito di servizi di appiattamento eseguiti in via Semetelle di Angri, luogo pattuito della consegna del denaro, i militari sorprendevano A.L. a bordo della sua Fiat Bravo, subito dopo aver riscosso dalla P.M., la somma contante indicata, le cui banconote erano state preventivamente fotocopiate.
L’arrestata è stata tradotta alla casa circondariale di Salerno, come disposto dal Dott. Roberto Lenza Sostituto Procuratore della Procura di Nocera Inferiore, che ha coordinato le indagini.
COMUNICATO STAMPA UFFICIALE
CARABINIERI NOCERA
24 agosto 2009