Resta critica la situazione relativa all’emergenza rifiuti. Quintali di immondizia giacciono da giorni lungo le strade. La città è piombata nuovamente nel caos e nel degrado. Piramidi di rifiuti arricchiscono lo scarno arredo urbano. Per ora nessuna soluzione praticabile è stata proposta e sperimentata. A pesare anche l’assenza di un sito di stoccaggio provvisorio così come prescritto dall’ex commissario straordinario Guido Bertolaso.
L’area non fu individuata e resa operativa dalla passata giunta guidata dall’ex sindaco Giuseppe La Mura, né è stata individuata dall’attuale compagnie targata centrodestra. La presenza del sito di stoccaggio provvisorio avrebbe potuto alleviare la situazione. In proposito si è espresso l’assessore con delega alle politiche ambientali Vincenzo Gilblas.
“Quella dell’individuazione del sito di stoccaggio è una ipotesi che stiamo vagliando. E’ da sapere però che non è facile individuare un’area idonea visto anche il suo impatto ambientale a causa della presenza di quintali di immondizia. In più Angri sconta una notevole urbanizzazione che non rende agevole praticare una soluzione del genere”, ha esordito.
L’amministrazione vuole rilanciare con forza la raccolta differenziata, sebbene l’emergenza ne stia stravolgendo i piani. Infatti, il conferimento differenziato dei rifiuti ne sta fortemente risentendo. “Nei giorni passati abbiamo dato il via nuovamente alla raccolta differenziata attraverso la distribuzione di sacchetti biodegradabili e la distribuzione di depliant illustrativi. L’augurio è che nonostante la situazione caotica i cittadini possano attenersi alle istruzioni”, ha continuato. In una nota diffusa dall’amministrazione è riportata una dichiarazione del sindaco Gianpaolo Mazzola proprio in merito alla emergenza cittadina. “Invitiamo i nostri concittadini a seguire scrupolosamente il programma e le modalità di conferimento dei rifiuti differenziati – ha dichiarato - perché solo con un’efficiente raccolta differenziata sarà possibile assicurare la pulizia delle strade e ridurre le ingenti spese che l’Amministrazione sostiene tuttora per il conferimento dei rifiuti in discarica”. Con il comunicato stampa l’amministrazione ha anche sottolineato “che i rifiuti ingombranti come i frigoriferi, i materassi, i personal computer, le scrivanie devono essere consegnati direttamente all’autoparco in via Stabia, sede dell’azienda municipalizzata Angri Eco Servizi, oppure possono essere ritirati presso propria la abitazione, previo appuntamento telefonico”.
Proprio a causa dell’emergenza in corso resta poco soddisfacente tutto il ciclo dell’igiene urbana ad opera della municipalizzata AES. Intanto, stanno pervenendo presso il domicilio degli utenti le bollette relative alla Tarsu maggiorate rispetto all’anno scorso del diciotto per cento, così come disposto dal commissario De Prisco.