Riflettori accesi sul servizio esterno della mensa scolastica. Non si fa attendere, infatti, la replica dell’assessore con delega alle politiche scolastiche Francesco Fasolino in merito a quanto evidenziato dal consigliere di opposizione Giuseppe Galasso. Sotto accusa sarebbe finito il bando relativo alla scelta dell’azienda fornitrice dei pasti scolastici la Ristonet srl di Poggiomarino (NA) e i requisiti del personale addetto allo scodellamento delle pietanze e la qualità del cibo somministrato agli alunni.
Francesco Fasolino
Una serie di quesiti ai quali l’esponente dell’opposizione non avrebbe ancora ricevuto le dovute delucidazioni nelle sedi istituzionali. L’assessore Fasolino fa però alcune precisazioni. “E’ doveroso ricordare un aspetto non trascurabile dato dal fatto che l’amministrazione ha dovuto gestire una situazione emergenziale considerato che la mensa scolastica operante sino all’anno scorso è stata chiusa a seguito di sopralluoghi e rilievi dell’autorità sanitaria.
Pertanto, per garantire il diritto agli alunni di consumare il pasto quotidiano abbiamo esternalizzato il servizio che durerà sino alla fine dell’anno scolastico in corso, cioè ancora qualche mese”, ha esordito. L’ex preside ribatte ancora : “Il bando risponde ai requisiti fissati dall’amministrazione. In ogni caso se ci sono aspetti migliorabili ne terremo conto, considerato che è nel nostro interesse far tesoro dei contributi propositivi dell’opposizione. Il nostro obiettivo è di garantire agli alunni il pasto quotidiano a prezzi accessibili”. Fasolino si mostra disponibile e fa propria la sollecitazione dei consiglieri comunali che a dire di Galasso avrebbero accertato la scarsa qualità del cibo somministrato dalla ditta incaricata.
“Le osservazioni sono sempre gradite soprattutto quando vanno nella direzione di tutelare i nostri alunni. Sarà mio compito allertare al più presto il capo settore dell’ufficio competente affinché avvii una procedura tesa a verificare quanto affermato in merito alla qualità del cibo. Se dovessero essere riscontrate delle carenze lo evidenzieremo alla ditta fornitrice senza alcun problema”, ha continuato.
Potranno scattare controlli e sopralluoghi anche in relazione alla verifica dei requisiti necessari da parte del personale operante in merito alla somministrazione di cibi e bevande. “Anche in questo caso attiverò per quanto di mia competenza gli uffici comunali. Vogliamo fugare qualsiasi dubbio sollevato tranquillizzando in questo modo anche i genitori degli alunni. In ogni caso non mi sembra utile dare adito ad inutili allarmismi”, ha concluso. Resta quindi teso il clima politico a Palazzo di Città. L’opposizione starebbe ricompattandosi nel tentativo di svolgere il ruolo istituzionale di controllo affidatogli dagli elettori e dallo statuto comunale.