STAMATTINA SARA’ AGGIUDICATA LA GARA PER IL SERVIZIO TESORERIA Due i soggetti che aspirano a gestire il servizio. Ci sono da recuperare più di 10 miliardi di vecchie lire
Questa mattina verranno aperte le buste relative al bando per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale. Si sono presentati soltanto due aspiranti e potenziali gestori : la Banca della Campania ed una società del napoletano la Ge.Se.T. Italia spa, con sede a Cercola (NA). La data ultima per poter partecipare alla gara per l’affidamento è stato lo scorso sedici giugno.
Il servizio di tesoreria che contempla anche la gestione dei depositi comunali sarà svolto come di consueto da una società apposita che rispetti tutti i requisiti previsti all’interno del bando del Comune, tra cui la presentazione di una fiudejussione bancaria oppure assicurativa pari a cinquecentomila euro per anno.
. La decisione di affidare anche per quest’anno ad un soggetto esterno la tesoreria è stata ratificata con la delibera consiliare n. 14 del ventisette febbraio scorso. Il bando prevede che la società aggiudicatrice dovrà gestire il servizio dal primo luglio 2008 al trentuno dodici 2012. Ovvero per quattro anni e mezzo. Un impegno di non facile portata considerata la situazione finanziaria dell’Ente. Si legge nel bando che “l’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”.
”. Quindi stamane alla presenza degli organi competenti si dovrà sapere chi dovrà gestire il denaro riguardante la cassa comunale. Il soggetto gestore dovrà anche eventualmente procedere con una valutazione relativa alla gestione dei residui attivi, cioè di quei crediti che il Comune vanta nei confronti dei propri debitori, cittadini compresi. Una buona parte di essi potrebbero anche essere inesigibili a causa dell’intervenuta prescrizione. Infatti, la situazione dei residui attivi, così come riportato all’interno di uno schema riassuntivo presente sul sito web dell’Ente, individua la necessità per Palazzo Doria di recuperare al consuntivo 2006 cinque milionisettecentosessantanovemiladuecentosettanta euro, ovvero più di dieci miliardi di vecchie lire.
. Il nuovo soggetto quindi dovrà compiere anche uno “srceening” per meglio capire quale è la reale situazione finanziaria di Palazzo di Città e quali sono i crediti vantati e realmente esigibili nei confronti dei potenziali debitori. Da lunghi anni, infatti, ed a vario titolo i bilanci comunali evidenziano un attivo notevole dovuto ai potenziali crediti da riscuotere. Denaro che però potrebbe anche non essere mai incassato. Insomma, una situazione complessa e delicata che necessiterebbe di trovare una definitiva chiarezza per meglio capire la vera situazione finanziaria dell’Ente.
che chi si aggiudicherà questa gara faccia il proprio dovere fino in fondo recuperando tutto quello che c'è da recuperare senza indugi. In modo che chi ha sempre onorato le tasse venga in qualche modo tutelato.