Gianfranco D’Antonio: “Un candidato sindaco deve rappresentare la sintesi della proposta elettorale” L’esponente politico Pdl si dichiara estraneo alla “bagarre in corso” e ribadisce la sua disponibilità al dialogo per la costruzione di un valido progetto per Angri
Egr. direttore,
ancora una volta mi vedo coinvolto in una querelle a cui sono assolutamente estraneo. Non ho mai preso alcun impegno né ricevuto investiture per la candidatura a Sindaco.
Non ci sono né ci saranno, pertanto, passi indietro o in avanti da fare né bastoni da mettere tra le ruote.
il dott. Gianfranco D'Antonio
Il conflitto per occupare posizioni tese alla pretesa del consenso non mi appartiene: non è nel mio stile ed è contro la mia etica.
Il Candidato Sindaco non deve essere la persona che cerca di imporsi per ottenere candidature dietro questa o quella bandiera.
Un candidato Sindaco deve rappresentare le convergenze, frutto di dialogo e confronto, tra gruppi di cittadini e scelte politiche che trovano, in un nome, la sintesi della proposta elettorale.
Ribadendo la mia estraneità alla bagarre in corso, colgo, invece, l'occasione, approfittando dell'ospitalità e della pubblicità che vorrà dare a queste mie brevi note, per ribadire la mia disponibilità al dialogo con chiunque voglia partecipare alla costruzione di un valido progetto per Angri fondato su una forte e indiscutibile identità cittadina.
Ringraziandola anticipatamente per l'ospitalità vorrà gradire i miei distinti saluti
Dott. Gianfranco D'Antonio