Antonio D’Ambrosio :”Aumentano le imposte ma non migliorano i servizi” Il Cossap esprime un giudizio “assolutamente negativo” sull’operato dell’Amministrazione Comunale
L’approvazione del bilancio di previsione 2008 con i voti favorevoli di alcuni consiglieri di opposizione non ha mancato di suscitare polemiche e perplessità. Alla base del malcontento l’aumento della pressione fiscale. Innalzate infatti l’addizionale Irpef, la Tarsu, il costo dei servizi cimiteriale e quello per l’utilizzo delle strutture sportive.
Un inasprimento della pressione fiscale, giustificato, a dire degli amministratori, dalla delicata situazione economica in cui versano le casse locali. Tra le voci maggiori di spesa il canone annuo da versare nelle casse dell’azienda speciale pubblica Angri Eco Servizi : circa sei miliardi di vecchie lire. A prendere posizione nel merito anche il Comitato spontaneo salute pubblica, retto da Antonio D’Ambrosio
“Il Cossap da anni ha assunto il ruolo di sentinella a favore dei contribuenti nei confronti degli atti della pubblica amministrazione, pertanto ci sentiamo di affermare che quanto è stato partorito dal consiglio comunale ha sconcertato e non poco, sia da un punto di vista politico che da quello fiscale con un inasprimento delle imposte di cui i cittadini non ne sentivano il bisogno”, ha esordito.
“Sul piano politico abbiamo assistito al formarsi di una nuova maggioranza che ora può contare su ben quattro consiglieri eletti in liste di centrosinistra. Insomma, sembra di assistere ad una riedizione un po’ pasticciata della giunta dell’ex sindaco La Mura”, ha continuato. Perplessità in merito alle decisioni adottate. “Ritengo che le decisioni assunte dal sindaco e dai suoi uomini faranno fare un grosso passo indietro all’economia locale. In soli due giorni ho ricevuto lamentele e proteste da parte dei ceti produttivi cittadini, in primo luogo commercianti ed artigiani che sono stanchi di pagare imposte locali sempre più salate in cambio di servizi sempre più scadenti”, ha detto. Rabbia per il continuo aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani. “La Tarsu è aumentata ancora a fronte di un servizio di raccolta pessimo”.
La “legge finanziaria cittadina” ha anche previsto un aumento del servizio di sepoltura. “L’aumento che più ha fatto infuriare tanti cittadini è quello relativo alle operazioni di sepoltura e disseppellimento dei congiunti. I residenti dovranno pagare ben duecentoquaranta euro, mentre i non residenti quattrocentottanta. Si tratta di una infausta tassa sui morti che graverà in maniera notevole sui bilanci di centinaia di famiglie, anche di quelle meno abbienti. Non possiamo che esprimere un giudizio assolutamente negativo su quanto deliberato dalla assise cittadina”, ha concluso.