Crisi al Comune, i consiglieri del Pdl chiedono l’azzeramento totale della Giunta Comunale In un comunicato i cinque consiglieri “dissidenti” esprimono piena solidarietà al vicesindaco Squillante ed indicano a Mazzola la “via da seguire” per risolvere la crisi
Comunicato consiliare PDL
In riferimento agli ultimi accadimenti politici, che hanno visto intraprendere una serie di iniziative personali da parte del sindaco di Angri, dott. Gianpaolo Mazzola, sfociate da ultimo con il ritiro della delega di vicesindaco del dott. Antonio Squillante, i sottoscritti consiglieri comunali appartenenti al gruppo consiliare del Partito del Popolo della Libertà comunicano quanto segue:
1)i consiglieri iscritti al Gruppo PDL ribadiscono totale, piena, incondizionata ed in condizionabile fiducia nei confronti del dott. Antonio Squillante, il quale si è sempre distinto nel corso di questo primo anno di amministrazione comunale per professionalità ed alto grado di correttezza politica ed istituzionale;
2)nel contempo i consiglieri si augurano che tale comportamento non sia frutto di un inutile quanto grave atto di accanimento personale nei confronti del dott. Squillante, che nulla avrebbe a che fare con i regolari e corretti rapporti politici che un sindaco dovrebbe sempre coltivare nei confronti del suo Gruppo politico di riferimento, auspicando al contrario che tutto ciò costituisca nelle intenzioni del sindaco soltanto il preludio verso l’azzeramento totale della Giunta comunale;
3) si rileva infatti, anche alla luce degli ultimi accadimenti politici, che sussistano esigenze di maggiore rappresentatività del gruppo politico della PDL nell’organo esecutivo della nostra città, atteso che la Giunta tecnica voluta dal primo cittadino non è legata da alcun vincolo politico rispetto alla maggioranza di governo; tanto si ritiene anche a seguito del grave atto adottato dal sindaco nei confronti dell’unico rappresentante politico presente nella Giunta in quota al Gruppo consiliare del Partito del Popolo della Libertà, dott. Antonio Squillante;
4)infine si porta a conoscenza dell’opinione pubblica che i sottoscrittori del documento hanno già richiesto un incontro con i vertici provinciali del Partito del Popolo della Libertà da tenersi anche alla presenza della deputazione provinciale di riferimento al fine di operare un chiarimento dopo le ultime incomprensioni politiche.
D’Antuono Francesco
Giordano Gianluca
Avagnano Danilo
Mainardi Antonio
Lanzione Armando
vi darei il pulitzer..il vostro è un portale d'informazione di altissimo livello.
Questa politica cittadina la state facendo diventare "un libro aperto" e fate in modo che in molti vi si avvicinino con più interesse.
E complimenti anche a Pippo Della Corte per il suo Zona Franca che non manco mai di seguire.
Postato da: Galasso Francesco il 29-07-2008
come te lo cresci, così te lo ritrovi
Io non avevo dubbi sugli obiettivi, sui metodi e sulle logiche che muovono il nostro Sindaco. Ne fui io stesso vittima ed in palese disaccordo, decisi di prendere le distanza da tale modo di operare, che non mi appartiene e che, a ben considerare non appartiene a chi persegue la democrazia attraverso un proficuo carteggio.
Mi duole sottolineare, in tale sede, che l’amico Squillante, allorquando si trovò nella condizione di schierarsi a favore di chi, come me, osteggiava l’operato sindacale a difesa degli interessi della collettività, mi accusò di “attaccamento alla poltrona”. L’amico Antonio argomentò la sua “neutralità” accusandomi di non avere proposte alternative (alternative????) a quelle del Sindaco.
Giunca pertanto ad Antonio (all’amico? Al tecnico? Al politico?) una triplice solidarietà, ricordandogli che il Vice Sindaco non può esimersi dal prendere posizione a difesa della collettività, per il sol fatto che politicamente il suo partito non ha “beneficiato” di quella particolare azione spartitoria, avendo trovato altrove “ristoro politico”.
Francesco Galasso