Mentre il Commissario Prefettizio inizia la sua Amministrazione, i partiti si preparano per le elezioni provinciali Le possibili candidature angresi nel Collegio Angri- Corbara
E’ iniziato il lungo anno di commissariamento prefettizio. Il clima politico è ancora teso e ci sarebbe aria di smobilitazione a Palazzo di Città. La settimana appena trascorsa ha infatti registrato il siluramento del sindaco Gianpaolo Mazzola dopo meno di due anni di amministrazione targata PdL.
Tredici i consiglieri che hanno apposto la propria firma in calce al documento che ha sancito la sfiducia all’ex primo cittadino. Ad alcuni consiglieri del PdL si sono aggiunti i voti numericamente determinanti di quelli dell’UdC. Una tempesta annunciata che si è manifestata in maniera precipitosa e senza alternative percorribili. La gestione amministrativa è ora nelle mani del prefetto Bruno Pezzuto che potrà svolgere attività inerenti l’ordinaria amministrazione sino alle prossime elezioni. Una situazione non nuova per la città considerato che la stessa cosa è già avvenuta durante il primo mandato da sindaco di Umberto Postiglione e durante quello dell’ex sindaco Giuseppe La Mura. Una prassi consolidata.
Intanto, continuano i giochi e le trattative in merito alle candidature per le provinciali. Sembra essere oramai ufficiale che l’ex sindaco non si candiderà più con il PdL a sostegno dell’onorevole Edmondo Cirielli. Occorrerà quindi individuare un altro candidato per il collegio Angri-Corbara. Un lavoro non semplice a meno di tre mesi dal voto. Il nome da scegliere potrebbe provenire dalle fila di Forza Italia oppure di Alleanza Nazionale, che però potrebbe vedere pendere troppo a proprio favore le scelte compiute. Infatti, sarebbe in corsa con una civica a favore di Cirielli anche Gianluca Giordano, consigliere comunale iscritto ad An. In alternativa al sindaco potrebbe scendere in campo un ex consigliere comunale portatore di numerosi voti e vicino all’ala centrista del “partito azzurro”. La situazione quindi dovrà essere affrontata considerando anche questo elemento.
Anche gli altri movimenti e partiti di centrodestra potrebbero dire la propria. Circolerebbero i nomi di Massimo Postiglione (MPA), di Daniele Postiglione (La Destra), e di Marcello Ferrara (Udeur). Sembrerebbe essere tutto in alto mare anche per quanto riguarda il Partito Democratico ancora alla ricerca di un leader, alla luce del rifiuto di accettare l’incarico di coordinatore da parte di Andrea Recussi. Da indiscrezioni da verificare resterebbero in piedi le candidature dei medici Enzo Gallo e Giuseppe La Mura. Ma farebbero capolino anche quella di Bartolo D’Antonio e di Gina Fusco.
I partiti di sinistra potrebbero ricandidare il consigliere provinciale uscente Antonio Ricciardi. Infine, anche l’Unione di Centro potrebbe presentare un proprio candidato sebbene a livello provinciale il partito non abbia ancora scelto con chi stare in attesa di valutare le offerte provenienti dai due maggiori partiti. Opterà per quella più convincente. Potrebbe in ogni caso candidarsi Pasquale Mauri, oppure un ex consigliere comunale.
Pippo Della Corte
Non è scritto da nessuna parte che il commissario debba "svolgere attività inerenti l’ordinaria amministrazione".
Qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Commissario_prefettizio) si dice chiaramente che "normalmente unisce in sé tutti i poteri degli organi del comune o provincia: sindaco o presidente, giunta e consiglio. In virtù di tali poteri può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione"
E' chiaro che un commissario in carica 3 mesi si limiti all'ordinaria amministrazione, ma uno in carica per 15 mesi DEVE esercitare tutte le funzioni degli organi che rappresenta.
A tal proposito, ho trovato anche questa sentenza del TAR di Bari:
http://www.ambientediritto.it/dottrina/Dottrina_2008/tarbari_672_2008_navaro.htm