CONTENZIOSO MULTE : IL SINDACO MAZZOLA SI AFFIDA AL CAPITANO ESPOSITO Sarà lui a difendere il Comune davanti al Giudice di Pace sui ricorsi degli automobilisti
Resta ancora al centro del dibattito il contenzioso multe tra il Comune e gli automobilisti.
Continuerebbe il muro contro muro tra gli utenti e Palazzo di Città. I fronti aperti sono molteplici. Il contenzioso sarebbe di ampia portata e sino ad ora avrebbe visto il Comune parte soccombente. In questo caso l’Ente ha deciso di affidare la propria tutela dinanzi al Giudice di Pace del Tribunale di Nocera Inferiore al capitano della polizia municipale Francesco Esposito.
Sarà quindi l’ufficiale dei caschi bianchi a dover difendere in sede di giudizio il Comune. Così è stato deciso dal sindaco Gianpaolo Mazzola e dai componenti della giunta con la delibera n. 370. In sostanza, Palazzo di Città dovrà difendersi data la presenza di numerosi ricorsi da parte di automobilisti per sanzioni amministrative elevate dal locale comando della polizia municipale per violazione al codice della strada. Una scelta insolita quella operata dalla giunta vista la presenza in pianta organica di un legale e considerata la presenza di convenzioni con legali esterni.
Dalla lettura della delibera si è appreso che la scelta è stata operata anche per ragioni di economicità. L’amministrazione ha deciso di affidare l’incarico al capitano Esposito ravvisando “la necessità e l’opportunità, nell’ambito dei principi di economicità ed efficacia dell’azione amministrativa, di incaricare un dipendente comunale dotato della indispensabile esperienza per il buon fine del contenzioso per la rappresentanza e la difesa dell’ente”. Sono numerosi gli automobilisti che non ritenendo legittime le contravvenzioni ricevute “hanno convenuto il Comune di Angri e la società Equitalia-ETR spa innanzi al Giudice di Pace per ivi sentire accertare la nullità e/o la illegittimità degli accertamenti di violazione al codice della strada”. Un incarico di prestigio per il capitano Esposito che assumerà di fatto le funzioni di avvocato difensore del Comune : dovrà indossare la toga per quattro mesi visto che l’ultima udienza è stata fissata per la fine del prossimo mese di marzo. La prima udienza è prevista invece tra una settimana, il diciotto dicembre. Sarà Boccia il Giudice di Pace chiamato ad esprimersi.
Intanto, prosegue anche l’azione di pignoramento presso terzi per le spese di lite dovutegli ma mai corrispostegli dal Comune, da parte dell’avvocato Elio Alfano. Infatti, il legale vanta un credito di circa trenta mila euro in danno a Palazzo di Città. A causa del mancato pagamento e nonostante i numerosi atti di precetto ha ottenuto soltanto il pignoramento della somma presso la Banca della Campania, a sua volta creditrice del Comune. Nonostante ciò l’Ente ha deciso di difendersi proponendo opposizione avverso l’atto di pignoramento, conferendo mandato all’avvocato Antonio Pentangelo.
Pippo Della Corte