Il consiglio comunale di mercoledì sera ha approvato, al termine di una serie di votazioni, la proposta del sindaco Mazzola di modificare Lo Statuto della Società Angri Servizi mettendolo in grado, a determinate condizioni, di poter sciogliere il consiglio di amministrazione e di nominare un commissario per la sua gestione.
il consigliere comunale udc Francesco D'Antuono
Una decisione, quella di modificare lo Statuto, presa dalla maggioranza a seguito degli aspri contrasti sorti sulla gestione dell’azienda che si occupa dei rifiuti ad Angri, tra il consiglio di amministrazione e il direttore generale Domenico Novi.
La proposta originaria della maggioranza dava ampi e discrezionali poteri al sindaco in materia ma dal dibattito tra i consiglieri è scaturito un dispositivo “ammorbidito” che di fatto limita i casi in materia di scioglimento del consiglio di amministrazione
Si è trattato di una specie di “compromesso” dovuto al fatto che il sindaco Mazzola non ha in seno al consiglio una maggioranza organica ma è costretto di volta in volta a ricercare il consenso sui singoli argomenti. Una situazione, quella creatasi in consiglio, che spesso degenera nel caos, con provvedimenti che vengono proposti, respinti, poi riproposti nella stessa seduta ed infine riapprovati con modifiche anche rilevanti ma non ben ponderate.
Dal punto di vista politico, c’è da registrare l’uscita dalla maggioranza del consigliere udc Francesco D’Antuono che ha espressamente dichiarato di posizionarsi all’opposizione. La scelta di D’Antuono va a sommarsi ai numerosi cambi di casacca già registrati dall’inizio dell’Amministrazione Mazzola, anche se quest’ultimo cambio è in senso contrario.