Le dimissioni del ragioniere capo del Comune Gerardo La Mura avrebbero sollevato numerose polemiche. Sullo sfondo anche il rapporto teso tra la burocrazia cittadina e l’attuale compagine targata PdL. Un anno di tensioni che hanno contraddistinto le relazioni tra l’apparato amministrativo di Palazzo Doria e la classe politica.
Il ruolo di rilevante importanza date le competenze e le responsabilità è stato però subito affidato con il decreto sindacale n. 87/08 a Giuseppe Bonino (An), già membro del nucleo del controllo di gestione e componente del gabinetto del sindaco. Bonino, tirocinante presso uno studio commerciale cittadino, dovrà quindi assumere il compito di guidare il settore economico dell’Ente sino a dicembre 2008.
Saranno numerose le firme che dovranno essere apposte in calce ai documenti contabili. Come riportato dal dcreteto sindacale citato l’esborso per il Comune da giugno a dicembre sarà pari a ventimilatrecentonovantuno euro. Ovvero al nuovo responsabile verranno corrisposti circa duemilanovecentotredici euro mensili lordi. Cioè circa sei milioni di vecchie lire al mese al lordo delle imposte e delle trattenute fiscali.
Ad esprimersi sulla vicenda è il vicesindaco con delega alle finanze ed al bilancio Antonio Squillante (An) che ha motivato dal suo punto di vista quanto accaduto. “Il responsabile del settore economico del Comune aveva già manifestato la volontà di lasciare quel ruolo a causa di un forte stress, maturato nel corso degli anni. E’ noto a tutti la situazione delicata in cui versano le finanze locali. In una fase successiva il dirigente ha formalizzato la propria scelta lasciando vacante la propria posizione. A questo punto l’amministrazione ha avviato delle consultazioni con le figure professionali presenti nella pianta organica, con esito negativo”, ha esordito Squillante. La scelta sarebbe ricaduta sul giovane componente dello staff del sindaco data la sua disponibilità a collaborare con l’amministrazione. “A questo punto la scelta ha riguardato una figura esterna all’organico comunale e l’amministrazione ha inteso affidarlo a Giuseppe Bonino, che ha manifestato voglia di fare e di impegnarsi, anche in considerazione del fatto che da un anno è presente al Comune.
Una scommessa forte che consentirà al nuovo ragioniere capo di fare una esperienza di grande importanza professionale. ”, ha continuato. Resterebbero però perplessità in merito al metodo adottato, considerato che l’amministrazione non ha avviato alcuna procedura comparativa con altri potenziali candidatii affidando direttamente l’incarico. Assente anche un avviso pubblico attraverso cui avviare consultazioni sulla base di curriculum e titoli. Una vicenda che non mancherà di sollevare altre aspre polemiche.
Perchè proprio Giuseppe Bonino (niente di personale) e non qualche altro professionista? Forse perchè gli 'altri' non appartengono alla 'carrozza delle libertà'? Come al solito la musica è la stessa. E poi si parla di cambiamento....meditate gente di Angri, meditate