Angri - Nocerina, una giornata "storica" guastata dalle polemiche Il “botta e risposta” tra Montella e l’attuale dirigenza allontanerà altri tifosi dagli spalti del Novi
Dopo quindici anni si ripete il derby dell’agro. Doveva essere una festa del calcio ma l’attuale situazione in classifica della squadra grigiorossa e le polemiche seguite ai due manifesti apparsi sui muri cittadini rischia di allontanare ancora di più quei tifosi affezionatissimi al cavallino rampante.
A iniziare le ostilità, alla vigilia di un incontro “emotivamente” difficile, era stato l’ex patron della società Montella che aveva attaccato duramente l’attuale dirigenza sulla conduzione fino ad oggi della società e aveva terminato con l’invito al sindaco Gianpaolo Mazzola di prendere in mano concretamente le redini del club grigiorosso.
Un manifesto giudicato da molti tifosi quanto meno inopportuno – “perché proprio alla vigilia dell’incontro con i molossi? – anche se non mancano certamente, dagli stessi tifosi che prendono le distanze da Montella, le critiche agli attuali dirigenti dell’Us Angri, a partire dalle “dichiarazioni di voto” espresse pubblicamente durante la campagna elettorale.
La risposta della società non si è fatta attendere e, attraverso un manifesto dai toni altrettanto duri, si sono rintuzzate tutte le accuse ricordando allo stesso Montella le sue promesse mancate.
Resta il fatto che oggi si disputerà una decisiva gara per le sorti della squadra grigiorossa. Con la speranza di vedere sul campo “una bella partita”, differente da quella vista sui muri cittadini nel corso della settimana.