Infortunio mortale alla Feger. Muore un'operaia angrese, madre di cinque figli Immacolata Orlando e' stata colpita da una pressa nell'industria conserviera di Via Nazionale.
Ancora un "morte bianca" sul luogo di lavoro. Questa volta e' toccato ad una giovane donna angrese, Immacolata Orlando, 46 anni, sposata e madre di cinque figli. Questa mattina l'operaia angrese era intenta ad un macchinario della catena di montaggio dell’industria conserviera fondata da Gerardo Ferraioli quando, per cause ancora da accertare, una parte dell’attrezzatura l'ha investita in pieno.
L'industria conserviera Feger di Angri
Nonostante la rapidità dei soccorsi, non c'è stato nulla da fare. Ad effettuare le rilevazioni del caso, oltre ai carabinieri della stazione di Angri, sono giunti gli ispettori del servizio di prevenzione dell' ASL SA1 che dovranno relazionare al giudice competente sulla dinamica del tragico incidente ed individuare eventuali responsabilità.
se non fosse per la tragedia verrebbe da ridere. arrivano sempre dopo.
i rumeni commettono in italia appena 16 omicidi l'anno, l'impresa 1300.
ma i rumeni vanno cacciati, i padroni compresi. certo la sicurezza ha un costo, poverini, non sia mai dovessero rinunciare allo yatch a mare, al suv o alle vacanze in sardegna. non sia mai dovessero pagare i contributi a un operaio a tempo indeterminato che lavora tutto l'anno, e che avrebe così il tempo di capire come proteggersi dagli incidenti. non sia mai... se ne andrebbero tutti in romania. alla faccia della patria.
1300 morti all'anno è una guerra. non ci si meravigli poi se qualcuno decide di combatterla armato.