INIZIO ANNO SCOLASTICO : TRAFFICO IN TILT L'assenza di aree di sosta, soprattutto nei pressi delle elementari, mette a dura prova la viabilità cittadina.
E’ ufficialmente iniziato ieri per tutte le scuole cittadine il nuovo anno scolastico. In virtù dell’autonomia alcuni istituti hanno iniziato prima, tra cui la scuola elementare del III° Circolo didattico, la scuola media Galvani e la scuola media Don Enrico Smaldone. Il resto degli istituti, tra cui le tre scuole superiori cittadine (liceo, ragioneria e professionale per l’agricoltura), hanno aperto i battenti senza cambiamenti di sorta. Migliaia gli studenti che hanno pacificamente invaso le strade cittadine.
Il suono della campanella è suonato per i giovani dai sei ai diciotto anni. Hanno avuto il via anche le attività per i bambini ospitati presso la “Sezione Primavera” della scuola materna del II° Circolo didattico in via Leonardo Da Vinci, nel popoloso rione 167. Anche quest’anno le scuole più affollate sono risultate il Liceo Scientifico Don Carlo La Mura e l’Istituto Tecnico Commerciale Fortunato. I due istituti ospitano da anni centinaia di studenti provenienti anche da paesi limitrofi : Sant’Egidio del Monte Albino, Corbara, Scafati, Sant’Antonio Abate.
Un inizio tranquillo, quindi, che ha però portato nuovamente alla ribalta i problemi legati al traffico ed alla viabilità. La situazione è risultata particolarmente pesante in prossimità delle scuole elementari e lungo via Adriana e via D’Anna, nei cui pressi sono ubicate il liceo ed il ragioneria.
Ad emergere l’assenza di aree di sosta in prossimità degli istituti, soprattutto di quelli ospitanti gli alunni delle elementari e delle medie, presenti nel centro cittadino. Infatti a breve distanza l’uno dall’altro sorgono tre scuole elementari, una scuola media ed un istituto superiore. Essi sono ubicati in un quadrilatero molto trafficato : via Risi, piazza Annunziata, via Cervinia e via Zurlo. Come prevedibile la viabilità è andata in tilt. Alla base l’assenza di ampie aree di sosta a ridosso del centro capaci di poter smaltire la mole di auto private in cerca di zone libere dove momentaneamente sostare. Problemi anche lungo la direttrice che da via dei Goti, in prossimità del casello autostradale, percorre in linea retta alcuni chilometri sino al confine con il comune di Sant’Egidio.
Lungo la strada la presenza del liceo e del ragioneria avrebbe inficiato e reso vana l’adozione della rotatoria recentemente sorta tra via Cervinia e via D’Anna. Un lavoro snervante è toccato anche ai pochi uomini in servizio presso il locale comando della polizia municipale chiamati a sorvegliare gli incroci e gli accessi alle scuole. Ad aggravare la situazione veicolare anche numerosi mezzi pesanti in circolazione a causa della campagna della trasformazione del pomodoro. Alcuni depositi industriali sono, infatti, ubicati, nel centro cittadino. Da qui le continue ma inascoltate proteste dei residenti.
Come sempre l’improvvisazione e l’accondiscendenza, mal si sposano con efficienza e risultati. Pur rilevando le carenze strutturali del paese in cui viviamo, ritengo che chi preposto a determinate attività di controllo o semplicemente di facilitazione della vita pubblica, debba fare fino in fondo il proprio mestiere, senza preoccuparsi di infastidire il prossimo o di far dispiacere il conoscente di turno.
Cerco di spiegarmi meglio.
Sono iniziate le scuole,i vigili anziché vigilare affinché il traffico sia scorrevole, osservano passivi tutti coloro che si fermano sistematicamente davanti alle scuole e con tutta la calma del mondo, fanno scendere, occupando la sede stradale e creando anche situazioni di pericolo, i propri pargoli; è evidente che il traffico così si congestiona, ma dove non arrivano i cittadini, ahimè, l’organo preposto al controllo dovrebbe intervenire.
Per non parlare degli ausiliari del traffico, arredi urbani collocati agli angoli delle strade che più che ausiliari sono osservatoti del traffico, con tanto di palettina, talvolta impugnata, più spesso con caffè e sigaretta a fare quattro gradevoli chiacchiere con 2-3 colleghi osservatori, mentre gli automobilisti si scornano per chi deve passare prima strafregandosene della segnaletica orizzontale, che purtroppo inizia a perdere colore,sarà il caso di cambiare vernice?
Quindi come al solito, che ognuno faccia la propria parte, ad iniziare dai concittadini ai quali tutto deve essere concesso, pronti poi a lamentarsi; agli enti di controllo, che sono retribuiti, non per osservare, ma per controllare e sanzionare e all’Amministrazione affinché provi a portare avanti un piano organico per il traffico cittadino.
Credo fra l’altro che Angri abbia il record mondiale di sperimentazione di una rotatoria.
Almeno in qualcosa siamo primi…..
Postato da: angrese1 il 16-09-2008
FINALMENTE SI CAMBIA
Chi semina vento raccoglie tempesta, cosi recita un vecchio adagio che calza a pennello per l'Amministrazione Mazzola che giorno dopo giorno incassa i "successi" della propri attività amministrativa e non finisce qui