Roberto Giordano risponde alla lettera aperta dei docenti di via Torretta “La soluzione c’è, in via Vicerino, anche se in corpo all’istituto comprensivo Galvani
“La politica scolastica, così come quella sociale, non deve dare luogo a scontri tra le parti ed opportunità di visibilità ai singoli. Però, nemmeno a strumentalizzazioni di sorta.
Io ho avversato il dimensionamento proposto dall’amministrazione Mazzola, perché a mio avviso sbagliato, dal punto di vista sociale, didattico e geografico. Bene hanno fatto gli organi competenti a bloccare tutto. Ammesso che ciò sia vero in quanto personalmente non ho notizie ufficiali al riguardo.
il consigliere Roberto Giordano
L’amministrazione comunale ha effettuato una serie di spostamenti di sezioni scolastiche causando confusione e probabilmente non beneficiando nemmeno di economie. Riguardo alle nuove norme sulla sicurezza non sono proprio nuove in quanto la legge è del 1994.
A mio avviso bastava lasciare la sezione cosiddetta “Torretta” là dove era, e magari sistemare il plesso di “Fondo Chiazzo”, adibito a scuola media, presso la “Galvani”, e non presso l’Istituto Suore Battistine. Evitando disagi alle famiglie, di congestionare ulteriormente il traffico cittadino e magari continuando a pagare il fitto dell’immobile che ospitava la scuola per ragioni contrattuali. E, forse, di pagarne un altro proprio alle suore Battistine.
In ogni caso la sistemazione futura della sezione del cosiddetto plesso “Torretta” sarebbe di semplicissima risoluzione: a via Vicerino c’è una struttura talmente capiente che le potrebbe ospitare subito e con una spesa irrisoria. Anche se in corpo all’Istituto Comprensivo “Galvani” per ragioni di opportunità organizzativa. Stranamente quello stabile, da me ed altri colleghi consiglieri comunali visitato, è per metà agibile e di fatti ospita la scuola dell’infanzia del I° Circolo Didattico. Per l’altra metà è inagibile e tenuto quindi in condizioni fatiscenti.
L’invito che rivolgo ai docenti della scuola Torretta, ed in generale a tutti quelli operanti sul territorio cittadino, è quello di rendere partecipi ad eventuali incontri collegiali scolastici anche la commissione consiliare Pubblica Istruzione, della quale faccio parte. In modo da avere una panoramica esaustiva sulle diverse posizioni della compagine consiliare in materia scolastica.
Roberto Giordano, Consigliere Comunale.