La spaccatura tra il settore dirigenziale e impiegatizio del Comune di Angri e la Giunta Mazzola si acuisce sempre più. Gerardo La Mura, da anni Ragioniere Capo del Comune di Angri, ha lasciato l’incarico di responsabile dell’importante settore Bilancio, tributi, tasse e Provveditorato preferendo ritornare a svolgere un più modesto ruolo impiegatizio.
Il funzionario ha giustificato la sua decisione con motivi di salute ovverosia lo stress accumulato in questi mesi ma la sua sembra essere una giustificazione “diplomatica” per una situazione che è degenerata negli ultimi mesi.
I contrasti tra il sindaco Mazzola e i funzionari del Comune sono scoppiati e venuti alla luce allorquando il primo cittadino di Angri ha accusato apertamente la burocrazia comunale di ritardare e affossare i suoi progetti ricevendo una tiepida replica da parte delle organizzazioni sindacali che pure dovrebbero tutelare la professionalità dei lavoratori.
La verità, invece, è che il "contrasto" sembra essere molto più articolato.
Il sindaco Mazzola vuole raggiungere i suoi obiettivi "politici" utilizzando qualsiasi metodo e procedura , a volte anche “forzando” l'interpretazione delle norme, ritenendo di averne tutti i diritti perché investito dal mandato del popolo.
D’altro canto, però, a “rischiare” personalmente dovrebbero essere i Dirigenti cui la legge assegna la responsabilità diretta dei provvedimenti, e precisi obblighi da rispettare. Da qui i ritardi, "gli errori materiali", le accuse, le rinunce.
Ne sono testimonianza, negli ultimi tempi, le numerose gare d’appalto prima bandite, poi rettificate, poi annullate, poi bandite ancora, poi rettificate ancora. Una girandola di provvedimenti non sempre “chiari e trasparenti”.