Si vota domenica 13 aprile, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 14 aprile, dalle ore 7 alle ore 15, per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Lo scrutinio per l’elezione della Camera e del Senato avrà inizio lunedì 14 aprile, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato.
Sia per l’elezione della Camera (scheda rosa) sia per l’elezione del Senato (scheda gialla), l’elettore esprime il voto tracciando con la matita copiativa un solo segno (esempio, una croce o una barra) sul solo contrassegno della lista prescelta. E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.
E’ importante ricordare che, anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto solo sul contrassegno della lista che si vuole votare e non sull’intera coalizione.
Eventuali "sconfinamenti" su contrassegni limitrofi non sono un problema. La legge prevede infatti che, se il segno dovesse invadere altri simboli, il voto "si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso". Il voto, dunque, è valido. In questo modo la volontà dell'elettore non è messa a rischio da eventuali errori materiali.