Al Direttore Responsabile di “ Angri.Info” .Caro Amedeo,
avverto il dovere di esprimerti la massima solidarietà di giornalista e di Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Il comportamento tuo, preciso, puntuale e professionale, di direttore responsabile della testata on line “Angri.Info” è storia: passata, recente ed attuale, di giornalista irreprensibile. E’ sotto gli occhi di tanti lettori che ti seguono. Sono loro, i lettori, i veri giudici, della nostra professione giornalistica. Ed, a loro e solo a loro noi ci inchiniamo! E, tu questo lo sai bene e l’hai sempre percorso.
Ed è ciò che m’induce ad intervenire nella vicenda della lettera del vice coordinatore provinciale di Forza Italia, dottor Massimiliano Mazzola, inviata alla tua testata giorni fa.
Lo faccio per evitare che passi il suo messaggio distorto ed inqualificabile.
Ti dirò subito che hai fatto bene a rispondere punto per punto alla lettera del politico.
La nostra posizione non può che essere netta ed a tuo favore. A favore del tuo lavoro: a favore dell’informazione di qualità che con equilibrio e capacità porti avanti.
Il dottor Mazzola, vorrebbe importi la censura, vorrebbe imbavagliarti, a beneficio de’ “il manovratore”, ovvero a favore della giunta retta dal fratello Sindaco di Angri. E’ fatto grave ed inaudito in uno Stato democratico! E diventa ancora più grave se si pensa che il messaggio suo, distorto, proviene da chi deve dare esempi di democrazia. Ed il cui impegno in politica dovrà determinare il futuro democratico della comunità angrese e provinciale!
La comunità angrese vuole e deve essere informata, così come stai facendo tu e tanti altri colleghi del territorio. Noi siamo i cani da guardia della democrazia, siamo chiamati ad operare con la schiena dritta, dando voce a chi non ha voce. A tutti. Raccontando la verità dei fatti.
Al dottor Mazzola consigliamo la rilettura dell’articolo 21 della Costituzione Italiana che parla della libertà di stampa, nella speranza che ne faccia tesoro subito!
Salvatore Campitiello
(Consigliere Ordine Nazionale dei Giornalisti)