Un’intera famiglia di Angri nei guai per aver sversato nel fiume Sarno centinaia di tonnellate di fanghi e liquami provenienti da aziende locali, soprattutto conserviere, abitazioni e perfino istituzioni pubbliche.
L’inchiesta dei carabinieri del Noe, diretta dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, ha portato all’emissione di cinque ordinanze restrittive tra cui Renato Stelvio, direttore dei servizi cimiteriali di Angri e i suoi tre figli, titolari della ditta Agro Ecologia. di Angri. L’inchiesta ha portato anche all’individuazione di altre venti persone, a vario titolo coinvolte nella vicenda.
Le indagini degli inquirenti sono durate più di un anno e hanno riguardato la gestione dei liquami effettuata dalla ditta Agro Ecologia di Angri , impresa di espurgo pozzi neri che, pare, sversasse gran parte del materiale prelevato nel fiume Sarno, utilizzando delle tubazioni che partivano direttamente dall’Azienda per finire nel canale S. Tommaso, affluente del Sarno.
A finire nel fiume, oltre ai liquami e fanghi prodotti da industrie ed abitazioni private della zona, senza alcun trattamento, vi erano anche le acque reflue di Comuni ed enti pubblici della zona.
Sotto inchiesta un dipendente del Comune di S.Egidio del Monte Albino: è stato sospeso dal servizio per due mesi per aver consentito lo smaltimento dei rifiuti del mercato ortofrutticolo senza aver operato i controlli necessari sulla legittimità ad operare dell’ azienda e senza l’utilizzo dei formulari che sono previsti dalla legge proprio per contrastare l’inquinamento selvaggio da parte di aziende con pochi scrupoli.
Tra i clienti “pubblici” di Agro Ecologia figura anche la Società Angri Eco Servizi che aveva affidato alla ditta inquisita lo smaltimento di materiale proveniente dal sito di stoccaggio di via Stabia. Un’altra brutta storia che riguarda i rifiuti, che piomba sull’Amministrazione Comunale di Piazza Doria, nel pieno di un’emergenza senza precedenti. Adesso il sindaco Giuseppe La Mura dovrà affrontare anche il problema della sostituzione del direttore dei servizi cimiteriali che, da qualche tempo a questa parte, non brillavano certamente per efficienza e pulizia.