Il noto senatore, fratello del più famoso ministro dei Verdi, è stato ieri sera ad Angri presso il Parco Amore, dove ha incontrato le giovani leve candidate nelle liste a sostegno del commercialista angrese. Sorridente e disponibile, l’ex calciatore professionista, ha risposto con grande gentilezza e preparazione alle domande dei presenti.
E’ stato eletto alle politiche del 2006, senatore, nella circoscrizione Campania con la lista Insieme con l'Unione, formata da Verdi, Comunisti Italiani e Consumatori Uniti. È Vicepresidente della commissione Industria, Commercio e Turismo. Dopo la brillante esperienza a Salerno, dove risiede, Marco Pecoraro Scanio è stato martedì sera ad Angri per dare mano forte a Giovanni Padovano candidato a sindaco con l’Ulivo ed i Verdi. All’incontro era presente anche l’assessore all’ambiente del comune di Salerno Gerardo Calabrese.
. “Occorre cambiare stile di vita ad Angri –ha esordito Pecoraro Scanio, che per trent’anni è stato calciatore professionista, poi specializzatosi nelle tematiche legate allo sport- La qualità della vita va migliorata indipendentemente dalle emergenze in corso. Occorre sostenere i talenti con percorsi sportivi, palestre scolastiche, impianti”. Non è mancato il riferimento all’ambiente “Pannelli fotovoltaici ad Angri!”. Secondo Pecoraro Scanio “bisogna sostenere Giovanni Padovano per dare un’accelerata alla città.
L’immagine di Giovanni è quella giusta, sorridente, solare, perché anche le cose difficili possono essere risolte solamente col sorriso, l’ottimismo. In un mondo dove tutto è finzione, dalla tv allo sport come talvolta il doping fa vedere. La menzogna ovunque si è insidiata, per questo è necessario dire sempre la verità e noi dobbiamo riprenderci la verità che dev’essere in tutto quello che diciamo in ogni parola. Angri attende delle risposte come città”.
Una steccata da parte del senatore alla vecchia politica:“Non ti preoccupare ci penso io” è un motto finito da un pezzo, credetemi”. L’augurio dell’ex calciatore, da alcuni anni politico stimato, riguarda gli indecisi, quelli che magari non vorrebbero recarsi alle urne perché sfiduciati “Si faccia in modo che gl’indecisi non diventino assenteisti. Sportività anche in questo, invogliate la gente a votare, a recarsi comunque a votare.