Alla luce dell’ultimo disservizio del ritardo di decollo di un aereo di due ore dall’Aeroporto di Pontecagnano-Salerno, il consigliere regionale Pasquale Marrazzo punta il dito accusatore contro la gestione del servizio ed in particolare sul vice-presidente del Consorzio Volpe.
il consigliere regionale Pasquale Marrazzo
“In questi anni, nel mio ruolo di consigliere regionale, mi sono impegnato con tutti i mezzi a disposizione di un consigliere di opposizione, affinché dall’Aeroporto di Pontecagnano-Salerno, dopo tanti anni di attesa, potessero, finalmente, decollare ed atterrare aerei, non mancando di sottolineare la necessità, l’urgenza e l’inderogabilità, di definire, nel contempo, un moderno ed efficiente modello gestionale.
Ho salutato quindi positivamente l’apertura dello scalo, e non mi sono accodato al coro di coloro i quali al verificarsi dei primi disservizi, nello scorso mese di agosto, hanno gettato fango sulla nuova struttura aeroportuale, ritenendo che i responsabili della gestione dell’Aeroporto stessero operando per definirne il miglior modello gestionale.
Di fronte, però, all’ennesimo disservizio, e soprattutto al cospetto del persistente atteggiamento del vicepresidente del Consorzio Volpe, di confinare tutti i disservizi nel normale funzionamento di uno scalo aereo, risentendosi perché la stampa ne dà notizia, debbo ricordare a Volpe che gli utenti hanno pieno diritto a chiedere il rispetto dell’orario di partenza, di arrivo e della stazione di atterraggio, di lamentarsi dei disservizi e dei disagi e di denunciarli anche ai mezzi di informazione.
Caro Volpe, non serve fare il risentito né suggerire ai viaggiatori di chiedere il rimborso del biglietto.
A te e agli altri componenti del consorzio spetta invece attivare ogni utile iniziativa perché detti inconvenienti non abbiano a ripetersi, e definire, rapidamente, un moderno ed efficiente modello gestionale, condizione indispensabile per la crescita ed il decollo dell’aeroporto.
In mancanza di ciò, nessun viaggiatore riterrà conveniente servirsi dell’Aeroporto di Pontecagnano, e impiegherete un millesimo del tempo che avete impiegato per aprirlo, a chiuderlo.
E’ un’eventualità che Salerno e provincia, e la Campania tutta non può consentire, perché sarebbe una vera iattura!”