Egregio direttore, mi duole intervenire in una vicenda tutta tra giovani di questo nostro amato paese, ma da promotore della vittoria e del coinvolgimento della gran parte della coalizione che ha collaborato per la vittoria di mio fratello Gianpaolo Mazzola a Sindaco di Angri è arrivato il momento di fare chiarezza e di abbassare i toni della discussione, specialmente quando ci si rende conto che tutti questi ragazzi vengono strumentalizzati da chi anche se giovane, ma con tanta malizia, e per raggiungere degli obbiettivi personali, non avendo il coraggio di mettersi in gioco in prima persona, li utilizza a proprio piacimento.
Per poter fare politica necessitano parecchie caratteristiche ne voglio elencare solo alcune: il non tornaconto economico, la convinzione di poter sbagliare in quanto è umano, ma poi la capacità di saperlo ammettere senza nascondersi dietro gli altri ed infine la capacità di non parlare degli altri come persone ma come “entità politica”.
Premesso questo, chiedo pubblicamente scusa alla famiglia Campitiello a nome mio personale e del gruppo politico che rappresento: il Popolo delle Libertà, in quanto, essendo andato personalmente a casa loro per chiedere aiuto in campagna elettorale, sono stato onorato di coinvolgere tutta la famiglia nella persona di Alfonso, che, si è candidato e con le sue forze è stato capace di farsi eleggere consigliere comunale. Vista l’età e la situazione nella quale si è svolta la precedente campagna elettorale, non è poco. Così come allo stesso scopo e con la stessa dirittura morale si è contraddistinto il giovane Pierpaolo Ferraioli. Quando poi devo leggere delle affermazioni che mettono in discussione la moralità di giovani di buona famiglia che, grazie a Dio, non hanno bisogno di utilizzare ventimila euro del comune per vivere o per scopi personali, ma perchè si sono resi promotori insieme ad altri di un progetto, nel cui merito non voglio entrare, ma che comunque serve per il sociale, questo è veramente troppo. Specialmente poi quando ogni giorno molta gente, dico molta, viene a chiedere per le proprie associazioni. Dato che nel nostro stile (anche prima di amministrare questo paese) e nel nostro programma elettorale abbiamo inteso credere su tutte le persone e le entità che si propongono per il sociale, a prescindere dal colore politico, ALLORA BASTA.
La mia idea su questi comportamenti di calunnia, innescati a dovere,per screditare il lavoro difficile che questa amministrazione sta facendo grazie al regalo lasciato da chi oggi, non avendo cosa fare, cerca di accendere scintille di litigiosità tra i nostri giovani, è di condanna e di amarezza.
Nella mia vita politica non ho mai parlato male delle persone, sicuramente ho potuto non condividere il loro modo di fare, ma comunque sono intervenuto solo quando, dopo aver atteso il tempo di realizzazione di un progetto, non ne ho visto i risultati. Il nostro paese è in seria difficoltà e queste situazioni non fanno bene né alla gente nè a chi serenamente si è voluto assumere una responsabilità di tentare, anche se convinto di riuscire, a risollevare le sorti di Angri. Voglio dare un consiglio a chi pensa che esistano luoghi o associazioni dove non si fa politica: forse sia il caso che vada a studiarsi bene l’etimologia della parola greca “politiche”.Voglio ringraziare e chiedere a tutti di lasciar stare e far vivere sereni i giovani del nostro territorio perchè devono lavorare liberamente per la loro crescita che in questo mondo non è facile.
Quindi li invito ad allontanare chi, tra di loro, non è leale. Grazie di cuore. Massimiliano Mazzola