A voler tracciare un bilancio dell'anno che è da poco passato, non può che dirsi soddisfatto Stefano Sabatino, giovane responsabile della «Millennium», la casa editrice bolognese di nascita ma che ha nella provincia di Salerno — ad Angri — la sua ...sede operativa.
Un bilancio positivo frutto di un progetto, spiega lo stesso Sabatino, basato «su di un'idea quasi artigianale del libro stampato, senza alcuna pretesa di dover gareggiare con altre case editrici, intendendo piuttosto offrire possibilità di letture qualitativamente alternative».
Sette le collane dell'interessante catalogo che cercano di prediligere, soprattutto, i percorsi di ricerca universitaria: critica letteraria, storia, architettura, geografia e medicina. In particolare, spiccano le accurate edizioni critiche stampate in «Modernità», diretta dall'italianista Nicola D'Antuono, alla riscoperta di testi poco letti dell'Ottocento e del Novecento napoletano (come "Ginevra o l'orfana della Nunziata" di quell'Antonio Ranieri solitamente ricordato per l'amicizia che lo legò a Giacomo Leopardi); senza però nemmeno trascurare i classici della letteratura italiana (con le riedizioni dei romanzi di Ugo Foscolo, Matilde Serao e Italo Svevo). Dello scorso anno, degna di nota appare anche la ristampa — nella collana «Storicità» diretta da Giovanni Brancaccio — del volume "Napoleone" a cura di Luigi Mascilli Migliorini, opera dello storico Pietro Silva, che fu collaboratore del Corriere della Sera durante la direzione di Luigi Albertini e professore di Storia moderna all'Università di Firenze. Inoltre, sempre per il 2009, va registrata la nascita di una nuova collana per esordienti: poesia, prosa e graphic novel nello spazio di cento pagine con la creazione di uno spazio di discussione appositamente dedicato agli autori sul sito della casa editrice (www.millenniumeditrice.org) dove saranno messi in rete estratti dei libri pubblicati.
Articolo di Vincenzo Salerno, uscito sul Corriere del Mezzogiorno il 10 gennaio 2010