“Project financing”, mistero sulle domande presentate fino ad oggi. La revoca dei progetti è avvenuta a soli pochi giorni dalla “prima scadenza” , fissata per il 15ottobre 2008 , ma nessuno sa se i privati vi avevano aderito. Questa sera riunione della Consulta per il Puc.
La riconferma di una prossima presentazione dei 24 project financing, espressa dal sindaco Mazzola all’indomani della revoca degli stessi, giustificata da motivi “normativi”, pone alcuni interrogativi che forse richiederebbero ulteriori chiarimenti da parte dell’Amministrazione Comunale.
Il primo dubbio riguarda i primi nove progetti la cui scadenza, per la presentazione delle adesioni da parte dei privati, era fissata al 15 ottobre 2008. Essendo la revoca intervenuta a soli quindici giorni dal termine ultimo, l’opinione pubblica si sta chiedendo se per quei progetti ci sono state o meno richieste di adesione.
Come si ricorderà i primi nove progetti furono varati il 15 maggio 2008 . In questi cinque mesi non una sola riga d’informazione istituzionale è stata spesa al riguardo. Secondo fonti non confermate (e quindi passibili di smentite) non vi è stata da parte di imprenditori privati alcuna richiesta di partecipazione. Se ciò fosse vero, ripresentare i primi 9 progetti significherebbe non tener conto della risposta negativa da parte del “mercato privato”, per continuare a mantenere in vita, chissà perché, il castello di speranze e illusioni che questi provvedimenti generano . Secondo altre voci, anche queste non confermate, ci sarebbero state “adesioni non gradite” e quindi l’Amministrazione Comunale già si apprestava a prorogare i termini di scadenza.
Resta il fatto che in questi 9 project financing vi erano le proposte dell’Amministrazione Comunale per importanti interventi urbanistici. Primo fra tutti la la destinazione dei suoli ex Mcm, problema molto sentito dalla cittadinanza angrese. Il progetto prevedeva una spesa complessiva di 180 milioni di euro per la riqualificazione dell’area e per la realizzazione di strutture commerciali, artigianali, alberghiere, uffici, etc… con la sola esclusione di insediamenti abitativi.. Per capire la “reale” fattibilità della proposta, anche per l’avvenire, sarebbe utile conoscere se gli attuali proprietari (Gruppo AR) o altri privati interessati avevano espresso la loro adesione al “tipo di progetto” proposto dall’Amministrazione.
Intanto per questa sera (lunedì 13 ottobre) alle ore 19.00, nella Casa del Cittadino è prevista la seconda riunione della Consulta per il Piano Urbanistico Comunale. Potrebbe essere l’occasione buona per il Sindaco o per l’Assessore all’Urbanistica Gianvittorio Rizzano per chiarire anche questo aspetto degli ormai famosi e tanto discussi “project financing”.
L'amministrazione mazzola, che aveva puntato tutto sui pf definendoli la panacea di tutti i mali di Angri ha fallito e oltre a tutte le promesse mancate ha tradito definitivamente il Popolo Angrese ergo si dimetta. FINALMENTE SI CAMBIA