Un giudizio sufficiente quello che ha espresso la Confesercenti in merito a Nat’Angri, la manifestazione svoltasi lo scorso sabato e che potrebbe avere un seguito anche durante i prossimi giorni sino all’epifania. Il sonnacchioso commercio cittadino potrebbe lentamente risvegliarsi anche grazie a kermesse del genere. “L’iniziativa natalizia della scorso sabato va nella direzione giusta, anche se occorre programmare in anticipo coinvolgendo tutti i soggetti presenti sul territorio”. Con queste parole il presidente onorario della Confesercenti cittadina Giuseppe Pecoraro ha esordito in merito alle manifestazione programmate per le imminenti festività natalizie.
I commercianti sperano che l’amministrazione possa fare tesoro di quanto avvenuto nella speranza di dare vita ad eventi sempre più capaci di garantire una folta presenza di cittadini per le strade.
“L’augurio è che Nat’Angri sia considerato un punto di partenza per altre iniziative e non un punto di arrivo. Si può fare di più e meglio. Certo, abbiamo notato con piacere che molte strade di si sono popolate di gente vogliosa di vivere a pieno la città. La speranza è che si faccia tesoro di questa esperienza per migliorare e per consentire un salto di qualità all’intera collettività”, ha continuato.
Il rappresentante dei commercianti non manca però di sottolineare punti di criticità. “Bisogna che tutti cambino mentalità a partire da noi operatori economici. Alla politica chiediamo di programmare per tempo le iniziative e di coinvolgere i commercianti ascoltando anche le loro proposte. Ciò avviene in molte realtà con buoni risultati”, ha continuato.
Le ristrettezze economiche del Comune non consentirebbero però di indirizzare risorse verso il comparto dello spettacolo e dell’intrattenimento. Infatti la mancanza di liquidità avrebbe comportato un coinvolgimento dei privati nel finanziare l’iniziativa. “Ci rendiamo conto delle problematiche economiche comunali. E’ un limite di cui dobbiamo obbligatoriamente tener conto. Ed è per questo che ancor di più sarà utile per le prossime volte riunirci con l’amministrazione e discutere concretamente cosa si può organizzare. Noi commercianti siamo pronti a fare la nostra parte come ormai da tempo accade”, ha dichiarato. Insomma, un timido passo in avanti sembra che sia stato fatto nonostante le numerose difficoltà incontrate.