Us Angri 1927, inizia l’era Varone Trent’otto anni, operatore nel settore dei trasporti su gomma, Nicola Varone si accinge ad affrontare una sfida entusiasmante alla guida della società grigiorossa.
Settimana di inferno quella trascorsa, guarnita di proclami, di riunioni fiume fallite per un nonnulla, di incontri tra operatori economici, tifosi e vecchi dirigenti, insomma una ridda di voci che si sono alternate costantemente e mentre alcune notizie filtrate con maestria mandavano la tifoseria in paradiso, altre invece deprimevano il popolo grigiorosso.
Lo scoglio da superare era quello delle pendenze che si aggiravano intorno al centinaio di migliaia di euro, una cifra decisamente alta e che spaventava chiunque doveva avvicinarsi all’acquisizione del titolo. Le riunioni sono saltate più di una volta tanto che l’operatore economico referente, Nicola Varone, aveva più volte abbandonato le trattative andandosene addirittura al mare. La svolta venerdì pomeriggio, le parti si sono incontrate nuovamente, Varone raggiunto telefonicamente sulla strada che riportava ad Angri, l’esule volontario, assicurava che alcune spigolature erano state limate; quindi tutto era pronto per il sospirato passaggio di firma.
Sabato a mezzogiorno il primo comunicato stampa, la crisi angrese era finalmente finita e la società passava dalle mani del commissario straordinario Enzo Criscuolo in quelle di Nicola Varone che diventa di fatto il nuovo presidente dell’U.S.Angri 1927.
Nicola Varone, trentotto anni operatore economico nel settore dei
trasporti su gomma, è stato nel passato un valido giocatore delle giovanili angresi settore allora curato dal compianto Patrizio Russo. Ha avuto esperienze calcistiche anche in promozione con il Sant’Egidio del Monte Albino poi per motivo di lavoro è dovuto andare in Piemonte per costruirsi un valido futuro. E’ un sogno che si avvera, dice convinto il nuovo massimo dirigente angrese e sono convinto che con accanto gli amici Aniello Cerchia, nominato vice presidente e già a capo della nave grigiorossa qualche anno fa e Alfonso Todisco con l’incarico di presidente onorario anch’egli presidente nel recente passato.
“Le pendenze, ci dice il neo presidente Varone, sono state spalmate tra le due dirigenze quella attuale e quella precedente, un gesto di amore nei confronti dei colori grigiorossi. Non potevamo assolutamente far morire ottantadue anni di storia e tutti, proprio tutti abbiamo convenuto ad effettuare un piccolo sacrifico per appianare i problemi nel migliore dei modi. Ora continua il
presidente Varone, ci attende un duro e attento lavoro, bisogna ricreare lo staff tecnico. Sicuramente Enzo Criscuolo, dopo i successi di fine campionato sarà l’allenatore per quest’anno mentre penso a Ferdinando Elefante che ha avuto un ruolo preminente nella trattativa dovrebbe vestire i panni di direttore generale. Ma non fatemi correre, conclude Varone, voglio fare le cose per bene, dateci il tempo necessario e sono sicuro che raccoglieremo ancora tante soddisfazioni.”