Primo intoppo per l’Amministrazione Mazzola. Il consiglio comunale di questa mattina, infatti, non si è potuto tenere perché, approfittando del “ritardo” di alcuni consiglieri di maggioranza, l’opposizione guidata da Pasquale Mauri, dopo aver fatto effettuare la verifica del numero dei presenti, ha abbandonato l’aula facendo sciogliere la seduta per mancanza del numero legale.
Il consiglio comunale di Angri
Sembra che, al momento del voto, fossero assenti i consiglieri Francesco D’Antuono (udc) e Antonio Mainardi giunti trafelati qualche minuto dopo la sospensione decretata dal presidente del consiglio Nordino Fiorello.
Quello dell’orario “flessibile” dei consiglieri comunali ( mai puntuali agli orari di convocazione) è un’usanza tutta angrese che si trascina da molto tempo, tanto da essere diventata una “prassi” consolidata”. Essa denota, al di là dei risvolti politici e delle polemiche che sicuramente seguiranno alla scelta di abbandonare l’aula, una mancanza di rispetto verso le decine di cittadini costretti ad aspettare “i comodi” dei propri rappresentanti.
Dal punto di vista politico ed amministrativo il rinvio della seduta, con i suoi importanti argomenti da trattare (in primis il bilancio di previsione 2008) segna uno stop alla marcia fino ad oggi incontrastata del sindaco Mazzola e porterà ritardi alla sua azione amministrativa. Inevitabile conseguenza, in un certo senso, di un clima “da guerra fredda” ancora in atto in città, nonostante siano passati sei mesi dalle elezioni.