Debiti fuori bilancio del Comune di Angri, la parola passa alla Corte dei Conti? Numerose irregolarità ed omissioni riscontrate dal Collegio dei Revisori.
Ora ad esprimersi su parte dei debiti fuori bilancio potrebbe essere la Corte di Conti. Infatti, sono scesi in campo i Revisori dei Conti del Comune con la richiesta dell’invio di alcuni atti alla magistratura contabile.
Resta ancora al centro del dibattito politico l’approvazione dei debiti fuori bilancio avvenuta durante l’ultima assise comunale. Il provvedimento è passato anche grazie ai voti favorevoli di consiglieri eletti con l’Ulivo. Per una buona parte dei debiti riconosciuti il collegio dei revisori dei conti potrebbe chiedere un intervento chiarificatore agli organi competenti per materia.
I debiti fuori bilancio approvati riguardano la passata gestione amministrativa, con a capo l’ex sindaco Giuseppe La Mura (PD). In particolare, a finire sotto accusa i tremila euro riguardanti il rapporto intercorso tra la ditta Digital Point e Palazzo Doria, ed i 73.961 euro relativi alle 267 sentenze esecutive su seicento emesse dai Giudici di Pace in merito al contenzioso acqua. In questo caso il periodo di riferimento è il 2000-2001, quando sindaco era Umberto Postiglione, ora Prefetto di Agrigento.
Inoltre, in merito al rapporto intercorso tra la Digital Point e Palazzo di Città sarebbe intervenuto anche un atto di pignoramento ai danni del Comune, notificato lo scorso agosto. Ora nel tentativo di fare chiarezza potrebbe essere coinvolta la Corte dei Conti. Si legge nel verbale redatto dai membri del collegio dei revisori Alfonso Raiola, Gaetano Spera ed Ettore Rolando De Vivo che gli stessi vista “la grave irregolarità riscontrata per comportamenti difformi da una sana e corretta gestione finanziaria si riservano di denunciare alla competente Corte dei Conti quanto accaduto”.
Bisognerà verificare se la riserva verrà sciolta trovando concreta attuazione nel reale coinvolgimento della magistratura. Insomma, la situazione finanziaria e contabile del Comune resterebbe caratterizzata da alcuni punti di criticità che affondano le radici nel recente passato. Con l’approvazione dei debiti fuori bilancio, avvenuta durante lo scorso Consiglio comunale, i creditori hanno visto riconosciuto il proprio diritto a vantare il credito maturato nei confronti del Comune. Credito, che se non corrisposto nei tempi utili potrebbe essere aggravato da interessi di mora arrecando alle casse comunali un ulteriore pesante danno economico. A preoccupare la carenza di liquidità dell’Ente che già nel recente passato ha subito numerosi pignoramenti proprio a causa del mancato pagamento nei confronti dei propri creditori. Una situazione delicata che, alla luce di quanto recentemente avvenuto, potrebbe ulteriormente complicarsi.
Che bella cosa.
Allora hanno ragione i cittadini che non hanno + fiducia della politica?
Par condicio o non par condicio qui si continua a fottere il prossimo.
N.B.
Cara redazione credo che questa volta possiate pubblicarla...