Operazione Oro Rosso dei Carabinieri del Noe, scoperto lo sversamento illecito di 15.mila tonnellate di rifiuti Coinvolta la società A.R. Industrie Alimentari di Angri
15.mila tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi provenienti da tre industrie di produzione di conserve alimentari smaltiti illecitamente su migliaia di metri quadrati di terreno agricolo.
E' quanto hanno accertato i carabinieri del Noe di Salerno a seguito di un'indagine che ha portato all'arresto ai domiciliari di una persona e al divieto temporaneo di esercitare attivita' imprenditoriale per mesi due per il rappresentante legale dell'azienda conserviera Ar Spa con sede in Angri.
I rifiuti speciali sversati, in particolare ''fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia'' e ''compost fuori specifica'' secondo gli inquirenti provenivano da tre industrie conserviere facenti capo alla ''A. R. Industrie Alimentari s.p.a.'', ubicate in Scafati (SA) e S. Antonio Abate (NA).
Le indagini avrebbero quantificato un illecito profitto stimato in circa 1,2 mln di euro.
I FATTI
I Carabinieri del NOE di Salerno, nel mese di settembre 2008, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo del bacino idrografico del fiume Sarno, hanno iniziato un’indagine che avrebbe consentito di individuare un’attività organizzata posta in essere dalle società “RGT s.r.l.” con sede in Albanella (SA), esercente attività di raccolta e trasporto di rifiuti e “A. R. INDUSTRIE ALIMENTARI s.p.a.” con sede in Angri (SA), operante nel settore delle conserve alimentari, le quali avrebbero realizzato un traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi nel periodo compreso tra luglio e settembre 2008.
Gli accertamenti avrebbero acclarato lo sversamento di oltre 15.000 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi, in particolare “fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia” e “compost fuori specifica” provenienti da tre industrie conserviere facenti capo alla “A. R. INDUSTRIE ALIMENTARI s.p.a.”, ubicate in Scafati (SA) e S. Antonio Abate (NA), illecitamente smaltiti su terreni agricoli per un’estensione di oltre 80.000 mq, ubicati in Albanella (SA), condotti dalla “R.G.T. s.r.l.”, e già sottoposti a sequestro nel corso delle investigazioni.
Le indagini avrebbero consentito di quantificare un illecito profitto stimato in circa 1.200.000,00 euro (un/milione/duecentomila). Il G.I.P., concordando con le risultanze investigative del NOE di Salerno, ha emesso:-la misura degli arresti domiciliari nei confronti del legale rappresentante della “R.G.T. s.r.l.”; -la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale per mesi due nei confronti del legale rappresentante della “A. R. INDUSTRIE ALIMENTARI s.p.a.”;-il sequestro preventivo di nove autocarri di pertinenza della “R.G,T. s.r.l.” utilizzati per le attività illecite, per un valore complessivo di 2 milioni di euro.
FONTE: COMUNICATO STAMPA UFFICIALE CARABINIERI NOE SALERNO
07/07/2009 9.34.51