Debiti fuori bilancio, la minoranza abbandona l’aula Il Sindaco Mauri: “E' un atteggiamento irresponsabile, anzichè confrontarsi con noi, scappano di fronte alle responsabilità”
Chiamata a deliberare sul riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio creatisi e consolidatesi durante le passate gestioni , la minoranza sceglie di abbandonare l’aula consiliare e di non partecipare al voto.
L’abbandono dei lavori consiliari è stato motivato sia da Cosimo Ferraioli (centrosinistra) che da Antonio Squillante (Pdl) con la “mancanza dell’urgenza” dell’approvazione dei debiti che hanno avuto origine non sotto l’attuale Amministrazione ma con le amministrazioni Mazzola, La Mura e finanche Postiglione.
Nonostante le argomentazioni del Presidente dell’assise Arturo Sorrentino che ha rimarcato la scadenza del 30 giugno prevista da un debito oggetto di transazione (Villa Palmieri) che, se non rispettata, avrebbe di fatto aggravato l’esborso di denaro a carico delle casse comunali, sia Ferraioli che Squillante hanno preferito alzarsi dal proprio seggio e lasciare l’aula.
Il Sindaco Pasquale Mauri ha fortemente condannato l’atteggiamento “irresponsabile” dei due capigruppo che, appigliandosi ad un cavillo, si sono sottratti al loro dovere di amministratori nei confronti dell’intera città. “ Questi debiti sono stati creati sia sotto le gestioni del centrosinistra (Postiglione e La Mura ndr.) sia sotto la gestione Mazzola, di cui Squillante era vicesindaco e assessore al bilancio ed oggi, invece di assumersi la responsabilità di quanto hanno fatto, direttamente o indirettamente, preferiscono scappare.”
Mauri , dopo l’approvazione del riconoscimento dei debiti, ha quindi assicurato l’invio di tutti i documenti alla Procura della Corte dei Conti (così come previsto peraltro dalle disposizioni) per accertare eventuali responsabilità per danno erariale a carico dei precedenti amministratori o eventuali funzionari comunali.
Anche il vice presidente dell’assise Marcello Ferrara non ha partecipato alla votazione ma la sua motivazione ha riguardato la sua pregressa opposizione ed estraneità a quelle gestioni del passato che hanno determinato appunto la formazione di quei debiti che il Comune di Angri oggi è costretto a pagare.
Con i banchi vuoti dell’opposizione, la maggioranza consiliare è andata spedita su tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno. Oltre ai debiti fuori bilancio sono stati approvati il Regolamento dell’attività degli anziani davanti alle scuole (Progetto Nonni Vigili”), il Regolamento per l’istituzione dei Volontari del Servizio Ambientale, un protocollo di intesa con la Banca del Verde onlus per la riduzione delle emissioni di C02, l’istituzione della Commissione Pari Opportunità e una diversa definizione delle commissioni consiliari permanenti