“Il centrosinistra campano, compresi i consiglieri regionali di quella parte politica della provincia di Salerno, improvvisamente si accorge che la sanità è fuori controllo dal punto di vista della spesa e delle prestazioni, e non è quindi capace di offrire sufficienti garanzie ai cittadini bisognosi di cura nei nosocomi della nostra regione”.
l'on. Pasquale Marrazzo
Pasquale Marrazzo, vice-presidente del gruppo di Forza Italia al consiglio regionale, torna sulla crisi della sanità campana, lanciando un forte atto d’accusa su gestione e metodi approntati per il superamento della cronica crisi ed inadeguatezza che investe il comparto sanità.
Da qui, la critica di Marrazzo: “Dove siete stati in questi due anni seguiti all’approvazione del Piano Ospedaliero? Avete forse dimenticato l’esistenza di un patto di rientro, sottoscritto con il Governo Nazionale di centrosinistra, che di fatto ha già commissariato la nostra Regione con gli strumenti dell’affiancamento e del tutoraggio?
In questi due anni, invece di preoccuparvi del rispetto di questi strumenti, pur sapendo che i cittadini campani erano stati vessati di maggiori tasse per gli sprechi della sanità, avete continuato ad utilizzare in maniera spregiudicata questo comparto per costruire consenso elettorale. Oggi, pensando di salvare le vostre poltrone, scaricate le responsabilità su Montemarano, chiedete il soccorso alle associazioni sindacali ed organizzate tours nei territori suggerendo ricette miracolose”.
Marrazzo invita quindi gli esponenti del centrosinistra campano a “dire ai vostri elettori ed ai vostri amici, che come per i rifiuti, in dieci anni siete stati capaci di portare la sanità alla bancarotta”.
“Il vostro agire politico, la vostra irresponsabilità –conclude il vicepresidente di Forza Italia in consiglio regionale- penalizzerà non soltanto gli utenti della sanità, ma tutti i cittadini che dovranno subire un ulteriore aumento del carico fiscale. Il Governo nazionale, malgrado le prove d’appello che vi ha concesso, ha attivato la procedura per il commissariamento a seguito dell’ultimo incontro del 10 ottobre!”.