A pochi giorni dalla chiusura ufficiale delle liste e delle candidature tiene ancora banco la querelle interna al centrodestra. La spaccatura presente a livello provinciale si starebbe manifestando anche a livello cittadino. Il dualismo Cirielli-Carfagna potrebbe causare però una sconfitta tale da danneggiare tutto il fronte. Una ipotesi non remota.
L’assessore provinciale al bilancio Antonio Squillante starebbe comunque organizzando la propria strategia elettorale, in attesa che una nota della segreteria salernitana del partito faccia chiarezza. Sullo sfondo anche il recente accordo tra PdL e UdC. Un fatto che potrebbe rimescolare le carte in tavola dando vita a nuove alleanze. Ancora nulla in tal senso sarebbe però avvenuto.
L’appuntamento elettorale è particolarmente atteso. I cittadini saranno chiamati a votare per la terza volta in appena cinque anni. Un elemento che invita a riflettere. L’ex vicesindaco vicino al presidente della Provincia starebbe puntando in particolar modo sugli under quaranta: una scelta naturale vista la sua età. L’obiettivo è quello di confezionare almeno tre liste tali da consentirgli di giocare una partita alla pari con gli altri competitori. A sostegno dell’ex ufficiale dell’esercito un plotone formato da giovani. Tra i fedelissimi l’ex consigliere comunale Gianluca Giordano ed il movimento Azione Giovani. Al fianco del politico anche l’ex assessore Armando Lanzione ed il movimento Nova Luce di Daniele Postiglione. A sostenere Squillante ci potrebbe essere anche Gino Fontana, commissario cittadino del cartello elettorale Democrazia Cristiana-AdC. A dare una mano, infine, potrebbero esserci altri due ex consiglieri: Gennaro Palumbo ed Antonio Mainardi. Potrebbe appoggiare Squillante anche l’ex presidente del cda di Angri Eco Servizi Francesco Galasso. Alla finestra anche alcune civiche preparate alla bisogna che potrebbero prendere posizione.
Occorrerà verificare, infine, la disponibilità di alcune categorie professionali tra cui Confcommercio e Confesercenti, radicate in città. Elementi che potranno trovare conferme solo all’atto della presentazione delle liste. Intanto, Domenico Novi ha sostenuto di non essere schierato con Gianfranco D’Antonio, smentendo così una indiscrezione. Il quadro quindi non è ancora chiaro sebbene manchino pochi giorni per ufficializzare il tutto.
Pippo Della Corte