Popolo delle Libertà ad Angri, ufficializzata la spaccatura. La manifestazione dell’Associazione “Punto pdl Angri per Angri” ha consacrato la divisione in atto tra chi sostiene alla carica di sindaco Gianfranco D’Antonio e chi invece Antonio Squillante
Se non altro l’assemblea pubblica degli aderenti alla costituita associazione politica Punto Pdl Angri per Angri, svoltasi oggi presso la Casa del Cittadino, ha sgomberato il campo dalle illazioni, dai sotterfugi, dalle cose dette e non dette, ma che in realtà, in città, tutti conosciamo da tempo.
La sostanza delle cose è una profonda spaccatura, ad Angri come in altre parti della Provincia, tra l’ala carfagnana –cui fa riferimento l’Associazione che ha organizzato l’incontro, e la componente che fa riferimento al Presidente della Provincia Edmondo Cirielli.
Una spaccatura che si estrinseca, ad Angri, nella contrastata scelta del candidato Sindaco per il Popolo della Libertà: da una parte viene proposto Gianfranco D’Antonio (candidato alle ultime elezioni provinciali), dall’altra viene indicato l’attuale Assessore Provinciale Antonio Squillante che, peraltro, alla manifestazione, non è stato neanche invitato
Al di là dei “proclami e degli auspici per una scelta condivisa” fatti dal consigliere regionale Pasquale Marrazzo e dal coordinatore provinciale Pdl Antonio Mauro Russo , appare chiaro a tutti che se uno dei due candidati non farà un passo indietro,difficilmente si troverà l’intesa unitaria sul nome da proporre alla carica di primo cittadino.
E allora che cosa succederà?
Succederà che la partita si sposterà, di fatto, a livello provinciale e in questo caso entreranno in campo altri fattori che poco o nulla hanno a che vedere con gli interessi della città di Angri.
Al quel punto il veto incrociato tra i due candidati in pectore (D’Antonio e Squillante) potrebbe essere risolto facendoli “fuori” (in senso metaforico) entrambi dalla competizione. Perchè se il Pdl sceglie uno dei due, l’altro si sentirà in diritto di mettergli il bastone tra le ruote per impedirne il successo elettorale.
A gongolare, al momento, il consigliere provinciale Udc Pasquale Mauri che, all’interno del suo partito, non ha problemi di questo genere.