considerato che la v/s azienda, ha in gestione per conto della nostra Amministrazione cittadina la manutenzione del verde pubblico, dopo un nostro sopralluogo effettuato in questi giorni, riteniamo opportuno porre alla v/s attenzione l’errato sistema di potatura adottato per gli alberi di via Statale 18, via Monte Taccaro e all’interno del Cimitero.
Il nostro sopralluogo ha evidenziato, che gli alberi subiscono annualmente (anche senza necessità) potature troppo drastiche, che si traducono nella totale asportazione della chioma (capitozzatura), senza neanche proteggere le ferite lasciate dai tagli sugli alberi.
Conseguentemente a tali traumi, gli alberi mostrano vistosi cancri del legno su cui si sono
instaurati anche fenomeni di carie.
Oltre a compromettere lo stato fitosanitario degli alberi, le potature troppo spinte inducono in esse un forte rigoglio vegetativo, che induce la formazione di altri succhioni sulle branche più vecchie.
Di questi è poi richiesta una successiva asportazione, per cui si realizza un circolo vizioso in virtù del quale si rende necessario operare la potatura ogni anno.
Inoltre l’asportazione totale della chioma fa sì che per lunghi periodi dell’anno le piante perdano la funzione di arredo urbano, di ombreggiamento e di purificazione dell’aria, lasciando lungo le strade antiestetici monconi al posto degli alberi.
Tutto ciò, senza considerare anche gli atti vandalici di cui tali pianti sono frequentemente bersaglio.
Purtroppo nel nostro paese si taglia e si pota nella più totale disinvoltura ed il cattivo esempio è dato proprio dagli enti pubblici.
Un’indagine condotta su numerosi comuni della provincia certifica come la quasi totalità dei lavori di giardinaggio appalti è stata affidata a ditte prive di qualifica professionale. I risultati si vedono.
Da quanto esposto risulta evidente che la maggior parte delle piante richiedono, se toccate, di essere curate da mani esperte. Ciò che oggi, il più delle volte, non accade.
“E l’urlo di sofferenza delle piante martoriate, che i nostri occhi attenti osservano ovunque, dà dolore a chiunque consideri le piante per ciò che sono: esseri viventi degni del nostro rispetto.”
Nel Parco Amore, in via Satriano, grazie a noi del WWF sin dal 1997, esiste già un esempio di PICCOLO POLMONE VERDE. Lì le piante sono protette.
Alleghiamo foto relative a tutto quanto sin qui detto.
Pertanto la invitiamo a sospendere la potatura, al fine di operare una adeguata riflessione su tutto quanto comunicatole, evitando così ulteriori danni e spreco di danaro pubblico.
Siamo a v/s completa disposizione per un eventuale confronto.
INFO: 348/3525641 081/5131939
Angri lì 29/11/2007
Distinti Saluti
IL REFERENTE WWF ANGRI
CIRO SCARPATO