Domenica prossima anche il PD cittadino chiamerà a raccolta i propri iscritti e simpatizzanti per le elezioni primarie. L’obiettivo è stabilire i rapporti di forza interni al movimento e dettare la futura linea da seguire. Occorrerà eleggere il segretario ed i membri dell’assemblea sia regionale, che nazionale.
Per votare occorrerà avere almeno sedici anni, essere in possesso di un documento di identità valido e versare due euro. All’orizzonte oltre alle elezioni amministrative comunali anche quelle per l’elezione del presidente della Regione Campania e del Consiglio regionale. Due i candidati cittadini per l’assemblea nazionale : Gina Fusco (pro Bersani) e Carlo Padovano (pro Marino). Per l’assemblea regionale sono candidati : Alessandra Matera (Riformisti Per Bersani), Giuseppe Gargano e Giuseppina Marsiglia (Essere Democratici per Amendola), Giovanni D’Acunzo e Rosaria Mercurio (Itinerario Democratico Davvero per Amendola), Gaetano Spera (Lista Per La Campania Per Amendola), Mariarosaria Pauciulo (Democratici con Franceschini).
Intanto, il PD cittadino si interroga anche sul nome del futuro candidato “governatore”. Ad oggi l’unico nome a circolare con insistenza è quello del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, che ha rotto gli indugi autocandidandosi. “De Luca è un nome di grande autorevolezza. Ha conquistato la fiducia grazie alla sua capacità di amministratore pubblico molto determinato e concreto : aspetti che sono mancati in questi anni a Palazzo Santa Lucia. Senza voler criticare più del dovuto gli attuali amministratori regionali, ritengo che egli possa rappresentare bene le istanze del territorio e degli iscritti. Si dice che sia poco disposto alle mediazioni, forse in questa fase mediare troppo non serve a risolvere i problemi”, ha dichiarato Andrea Recussi, componente del direttivo cittadino.
Posizione diversa invece quella assunta dall’ex sindaco diccì Bartolo D’Antonio. “La candidatura di De Luca è di spessore e di valore indiscutibile, una credibilità che ha conquistato sul campo. Mi auguro però che possa essere inserita a pieno titolo all’interno del PD. Per ora il suo è il solo nome ad essere stato fatto, è chiaro però che se ci saranno altri nomi occorrerà ragionare in maniera più ampia e condivisa. Infine, mi chiedo una cosa : il PD ha deciso di adottare il criterio delle primarie. Questo metodo è valido sempre oppure a fasi alterne?”.
Bisognerà quindi attendere gli esiti congressuali per avere un quadro più chiaro della situazione.