Francesco D'Antuono, Antonio Squillante, Gianpaolo Mazzola
Come prescrive la legge, il sindaco è tenuto a convocare il consiglio comunale entro dieci giorni dalla proclamazione. Altri dieci giorni sono consentiti al primo cittadino per la fissazione della data del primo appuntamento istituzionale. Se, come sembra probabile, il sindaco Mazzola si avvarrà di tutto il tempo consentito arriveremo,quindi, come data massima all’11 luglio prossimo. In quella occasione il sindaco dovrà obbligatoriamente presentare la sua squadra di governo.
Chiarita la procedura – stabilita puntualmente dal dlg 267/2000 – passiamo all’analisi e alle indiscrezioni che in questi giorni ci stanno tenendo compagnia, secondo un copione che non si differenzia molto da quanto abbiamo visto nelle precedenti consiliature.
Una cosa già chiara, infatti, è che c’è uno stallo nel decisionismo di Gianpaolo Mazzola. Si era detto che la nomina della giunta si sarebbe avuta già con la proclamazione del neo sindaco. Ciò non è avvenuto e il
fatto che arriveremo al 10/11luglio, termine ultimo fissato dalla legge, la dice lunga sulle difficoltà che il primo cittadino di Angri sta incontrando nella formazione dell’esecutivo.
Anziché presentare subito la propria squadra al completo come promesso in campagna elettorale, o in alternativa “aprire pubblicamente” all’intera formazione che lo ha contrastato nelle elezioni con il varo di una giunta di salute civica, Mazzola sembra orientato a fare un campagna acquisti “ad personam”inserendo nell’esecutivo personalità “suggerite”da questo o quel consigliere in cambio di un futuro appoggio nel consiglio comunale. Altra ipotesi circolante vuole invece che si lasci qualche poltrona vuota su cui far sedere successivamente gli aspiranti alla carica. Una strategia che non farebbe onore a quel cambiamento promesso ed auspicato adesso da tutta la cittadinanza angrese.
Nel frattempo sono molti i nomi di possibili assessori che circolano in questi giorni. Primo fra tutti il consigliere di An Antonio Squillante che dovrebbe ricoprire il ruolo di vice sindaco. Ma anche l’Udc reclamerebbe la carica di vicesindaco che toccherebbe in questo caso a Francesco D’Antuono. Rosario Capone eAmedeo Sacrestano (figlio dell’indimenticabile Giulio) sarebbero pure loro nella lista. Il primo, come si ricorderà , è stato fino all’ultimo in pole position per essere candidato dall’Ulivo proprio contro Mazzola e Mauri per cui la sua nomina potrebbe essere intesa come un riconoscimento all’appoggio elettorale ricevuto.
Ma, come abbiamo detto prima, sono solo indiscrezioni e probabilmente “generate” dalla grande calura di questi giorni.