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E' ora di parlare delle cose concrete da fare per risolvere i problemi di Angri. Se si vuole evitare il rischio di un forte astensionismo. L'opinione pubblica angrese reclama dai candidati sindaci una risposta e un impegno per ognuno dei problemi della città . Pasquale Mauri , Elio Barba e Roberto Postiglione hanno iniziato a farlo.
Se si vuole evitare che gli elettori, in grande percentuale, decidano di non andare a votare, occorre che tutti i candidati, nessuno escluso, comincino a dire chiaramente quali sono le proposte concrete su cui essi sentono di impegnarsi.
A rompere il ghiaccio di quella che si annuncia una battaglia difficile, ci ha pensato il candidato Pasquale Mauri, forte della sua esperienza di Presidente di Agro Invest. Mauri ha depositato presso il Comune, all'atto della presentazione delle liste, un voluminoso programma di cose possibili: esse spaziano dal problema della trasparenza (pubblicazione sul sito del Comune di tutti gli atti amministrativi), al problema della vivibilità (istituzione isola pedonale e riduzione del traffico pesante nel centro cittadino) dalla partecipazione dei cittadini (centri di ascolto nei quartieri) alla riorganizzazione della macchina comunale con gestione manageriale, dallo sviluppo del territorio con il varo del piano urbanistico comunale, alla realizzazione di parcheggi.
Elio Barba, dirigente aziendale in pensione, ha concentrato la sua attenzione, nel programma, sulle azioni di sviluppo industriale e sulla sostenibilità ambientale di tali azioni, sulla creazione di "itinerari commerciali tematici" (via di Mezzo -via Incoronati - via Amendola -via Concilio -piazza San Giovanni -via Zurlo -via Giudici; piazza Trivio -via Ardinghi -via Fontanella -piazza Annunziata) per gestire in maniera integrata politiche di marchio, azioni di promozione dell'offerta, eventi, orari ed aperture straordinarie, accoglienza, parcheggio.
Gianpaolo Mazzola, invece, ha presentato al Comune un programma generico, incentrato più su motivazioni etiche (la famiglia, la tenuta sociale del paese, l'appartenenza, l'identità e la sicurezza) che sui problemi concreti della città di Angri. Sicuramente ciò è dovuto "alla fretta" conseguente all'ufficializzazione della candidatura negli ultimi giorni prima della scadenza del termine. Ma adesso sarebbe opportuno che il candidato sindaco del centrodestra esprimesse le sue risposte ai bisogni veri dei cittadini di Angri.
Roberto Postiglione, in un'intervista televisiva, ha rimarcato l'esigenza di trasformare la tassa sui rifiuti in una tariffa, per premiare chi "produce" rifiuti in meno e meglio con la raccolta differenziata. Inoltre ha parlato di scindere il contratto con la Gori visto che il servizio idrico funzionava meglio quando veniva gestito direttamente dal Comune.
Per quanto riguarda Giovanni Padovano e il giovane Angelo Scoppa siamo in attesa di ricevere i loro programmi, in modo da poter fare una prima disamina delle loro proposte.