PIANO URBANISTICO : PARLA L’EX ASSESSORE LUIGI D’ANTUONO "Mi auguro che non sia prevalsa la logica del 'partito del mattone' spostando le attenzioni dall’edilizia di tipo residenziale a quella del comparto del terziario"
Non si placano le polemiche in relazione all’approvazione durante l’ultimo consiglio comunale del piano preliminare del PUC, redatto durante la passata gestione amministrativa. Il documento è stato approvato anche grazie al voto favorevole del consigliere Antonio Mainardi, eletto nella civica “Uniti perla nostra terra”. Prima delle operazioni di voto l’opposizione ha abbandonato l’aula con la sola eccezione di Mainardi. In merito a quanto accaduto si è espresso l’ex assessore all’urbanistica Luigi D’Antuono. “Non ho ben capito l’urgenza da parte della CdL di far approvare le linee programmatiche del Piano Urbanistico Comunale. Sarebbe stato politicamente molto più utile un’ ampia discussione in consiglio comunale affrontando tutto in maniera più organica. E’ stato un errore forzare in questo modo da parte del sindaco e dei suoi uomini”, ha esordito.
Il piano presentato ha sollevato anche dure critiche da parte di Mauri che ha manifestato la volontà di inviare gli atti alla Procura della Repubblica. Secondo l’esponente dell’Udeur non ci sarebbe congruità tra i dati tecnici presentati. Lo studio preliminare è avvenuto durante gli anni trascorsi.
La CdL si è limitata di portare in aula l’esistente. “Mi auguro che ciò che è accaduto non sia l’inizio di un atteggiamento arrogante da parte del centrodestra”, ha continuato però l’ex assessore. L’approvazione del documento ha evitato che la giunta di centrodestra andasse nuovamente sotto così come accaduto nella serata di martedì. Un muro contro muro che avrebbe potuto far presagire un autunno caldo per il primo cittadino ed i suoi uomini. Infatti, la maggioranza degli eletti è di centrosinistra e una guerra sui numeri avrebbe comportato una sconfitta per l’esecutivo.
D’Antuono ha sollevato anche una preoccupazione. “Non mi piaciuto il modo in cui è avvenuta la votazione. A tarda notte e senza un ampio ragionamento. Mi auguro che non sia prevalsa la logica del “partito del mattone” spostando le attenzioni dall’edilizia di tipo residenziale a quella del comparto del terziario. Occorreva discutere e ragionare di più coinvolgendo maggiormente le forze dell’opposizione”, ha chiosato.
. Intanto, resterebbe teso il clima a Palazzo di Città. Nessuna presa di posizione in merito all’accaduto è stata assunta dall’esecutivo che ha portato a casa un importante risultato. Tra i punti all’ordine del giorno è rimasto indiscusso quello relativo alla nomina del nuovo difensore civico. Incarico ricoperto da lungo tempo da Angela Caputo.