MAZZOLA REVOCA LA DELEGA A SQUILLANTE: E' ROTTURA DEFINITIVA NELLA MAGGIORANZA Dopo il consiglio comunale di ieri, che ha visto il sindaco andare sotto nuovamente sull'affidamento a privati della riscossione tributi, si consuma l'ultimo atto del sodalizio elettorale.
Si sono ufficialmente spezzati i rapporti nella maggioranza consiliare tra l'area vicina al sindaco Mazzola e quella che fa riferimento ad Alleanza Nazionale. Reagendo alla sconfitta di ieri, il sindaco ha decretato il "licenziamento" del suo vice Antonio Squillante. In un comunicato l'Ufficio Stampa del Comune fa sapere che la carica di vicesindaco sarà assunta temporaneamente dall'Assessore anziano Francesco Fasolino.
IL COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE.Alla luce degli esiti dell’ultima seduta del Consiglio comunale, tenutasi ieri sera presso la Casa del cittadino, in riferimento alla discussione e soprattutto alla votazione del quarto punto all’ordine del giorno (“Affidamento in concessione delle attività di gestione globale, comprensiva delle attività di accertamento, liquidazione, riscossione ordinaria e riscossione coattiva delle entrate comunali derivanti da ICI, TARSU, e COSAP”), che hanno palesato un acuirsi della spaccatura tra il Sindaco Gianpaolo Mazzola ed il Vicesindaco Antonio Squillante, questa mattina il primo cittadino di Angri, con decreto n.130 del 25 luglio 2008, ha disposto la revoca della delega di Vicesindaco che era stata assegnata al dottor Squillante dopo l’insediamento dell’Amministrazione Mazzola.
“Adottare tale provvedimento è stato inevitabile dopo gli accadimenti dell’ultima seduta del Consiglio comunale che hanno fatto emergere un’acuirsi della crisi politico amministrativa minando quel rapporto di fiducia che è sempre stato alla base della collaborazione con il Vicesindaco Squillante, unico componente politico della Giunta tecnica che mi sostiene – ha dichiarato il Sindaco Mazzola – Ovviamente si tratta di un provvedimento temporaneo in vista di un chiarimento, anche in sede provinciale, con il dottor Squillante, che mi auspico avvenga presto e che ritengo necessario per tentare di ricucire lo strappo e restituire serenità alla nostra coalizione.”
La carica di Vicesindaco sarà assunta temporaneamente dall’Assessore anziano dell’Esecutivo Mazzola, Francesco Fasolino. A lui e agli altri componenti della Giunta il primo cittadino di Angri fa giungere la sua piena solidarietà dopo le illazioni espresse in Consiglio comunale da alcuni consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione.
“Durante il Consiglio alcuni esponenti di maggioranza e di opposizione hanno voluto insinuare che i miei assessori non godano più della mia fiducia. – ha aggiunto il primo cittadino – Nulla di più falso. La mia Giunta, che ha finora sempre operato con serietà, dedizione e professionalità, gode della mia stima incondizionata e continuerà a lavorare al mio fianco per il bene della collettività. Pertanto, contrariamente a quanto insinuato durante l’Assise cittadina, ai miei Assessori, Francesco Fasolino, Rosario Capone, Vincenzo Gilblas e Gianvittorio Rizzano, non solo esprimo la mia piena solidarietà ma ribadisco la mia totale fiducia.”
Il dado è tratto... Chi non è d'accordo con me allora è contro di me
Bel modo di sentire la democrazia...
Postato da: efansaba il 25-07-2008
Come volevasi dimostrare...
Tutti i nodi vengono al pettine!!
Appena questa maggioranza ha iniziato a discutere di questioni serie economico-amministrative, che riguardano gli interessi dei cittadini, ha dimostrato i suoi limiti e si è sgretolata come neve al sole.
Innanzitutto, però, c'è da rilevare un fatto importante che il sindaco Mazzola, il quale credeva di essere onnipotente, è dovuto scendere con i piedi per terra, accorgendosi di non poter sempre disporre e predisporre di tutti. Ha dimostrato, oltretutto, che il suo miglior interlocutore, in questo momento, parlo del consigliere Giovanni Padovano, si è rivelato una bomba ad orologeria che gli è esplosa tra le mani. Morale della favola le sue proposte sono state bocciate inesorabilmente!! Il dottor Squillante probabilmente, anzi a questo punto sicuramente, insieme al consigliere Lanzione, a livello nazionale, hanno qualche cartuccia da sparare e le stanno usando tutte.
Risultato: Mazzola dovrebbe indire subito un Consiglio comunale per verificare se ha ancora una maggioranza, per evitare una paralisi dell'amministrazione.
Devo rilevare, infine, che il prof. Fasolino accettando la carica di vicesindaco, dimostra che la sua scelta di fare l'assessore non era dettata da una volontà di prestare la propria professionalità come tecnico, ma, alla luce di questa scelta, di piena condivisione politica di un'amministrazione di centro-destra.
Stefano Sabatino
Postato da: tony71 il 25-07-2008
ma!!!!!!!
Adesso se sono capaci, hanno i numeri, sono stati messi alla porta, prendessero le firme per mandare il sindaco a casa.......
Postato da: Galasso Francesco il 29-07-2008
come te lo cresci, così te lo ritrovi
Io non avevo dubbi sugli obiettivi, sui metodi e sulle logiche che muovono il nostro Sindaco. Ne fui io stesso vittima ed in palese disaccordo, decisi di prendere le distanza da tale modo di operare, che non mi appartiene e che, a ben considerare non appartiene a chi persegue la democrazia attraverso un proficuo carteggio.
Mi duole sottolineare, in tale sede, che l’amico Squillante, allorquando si trovò nella condizione di schierarsi a favore di chi, come me, osteggiava l’operato sindacale a difesa degli interessi della collettività, mi accusò di “attaccamento alla poltrona”. L’amico Antonio argomentò la sua “neutralità” accusandomi di non avere proposte alternative (alternative????) a quelle del Sindaco.
Giunca pertanto ad Antonio (all’amico? Al tecnico? Al politico?) una triplice solidarietà, ricordandogli che il Vice Sindaco non può esimersi dal prendere posizione a difesa della collettività, per il sol fatto che politicamente il suo partito non ha “beneficiato” di quella particolare azione spartitoria, avendo trovato altrove “ristoro politico”.