Se c’è una cosa che è emersa chiaramente dalla riunione politica di martedì scorso nella Casa del Cittadino, è che il sindaco Gianpaolo Mazzola potrà continuare tranquillamente ad amministrare la città di Angri ancora per lungo tempo.
Enzo Gallo Gina Fusco e Giuseppe La Mura
L’assemblea dei “rappresentanti politici” del centro sinistra, voluta dal presidente di Agro Invest Pasquale Mauri si è infatti conclusa, dopo due ore di dibattito, senza aver preso alcuna decisione operativa in merito all’attuale situazione politico amministrativa. Eppure la riunione sembrava avere, all’inizio, tutte le caratteristiche per arrivare ad una scelta chiara sulle posizioni da prendere alla luce degli avvenimenti di questi tre mesi di gestione Mazzola, sia per le scelte amministrative fatte che per quelle politiche compiute fino ad oggi.
Per il Partito Democratico erano presenti i nuovi eletti nell’assemblea regionale(Giuseppe La Mura, Enzo Gallo e Gina Fusco) e i candidati non eletti – ma che comunque hanno riportato un’ottima affermazione- Bartolo D’Antonio e Salvatore La Mura. Per l’Udeur Pasquale Mauri e il segretario Daniele Selvino. C’erano anche i candidati alla carica di sindaco alle recenti elezioni Roberto Postiglione ed Elio Barba. Presenti anche alcuni ex amministratori come Luigi D’Antuono, Alfonso Raiola e Gianluigi Esposito ed esponenti del partito socialista angrese. Insomma tutto il gotha del centrosinistra angrese riunito per cercare di elaborare una strategia da contrapporre all’attuale amministrazione comunale.
Sembrava, dicevamo, un inizio di un discorso costruttivo e possibile per una riunificazione delle varie anime del centrosinistra ma, man mano che si sono succeduti gli interventi, si è capito chiaramente che, ad oggi, non vi è nessuna possibilità di riappacificazione. Le vecchie questioni di potere e di contrasti personali che in definitiva sono state le cause della sonora sconfitta elettorale sono riemerse tutte quante.
A concludere la riunione e a spegnere ogni entusiasmo tra i numerosi sostenitori di “centrosinistra”che affollavano la Casa del Cittadino, ci ha pensato il giovane Gianluigi Esposito che “abituato al palcoscenico” ha saputo bene evidenziare l’attuale triste situazione, fatta di rancori tutt’ora presenti ed accuse neanche tanto velate, soprattutto nel partito da cui proviene, i democratici di sinistra. La riunione è stata infine aggiornata alla settimana prossima ma ai più è sembrato quasi un appuntamento “formale” che non produrrà alcun seguito.