Tiene ancora banco la questione finanziaria dell’Ente, le cui casse da molti anni versano in una difficile condizione. Potrebbe essere esternalizzato il servizio di tesoreria comunale. Ovvero il Comune intende affidare ad un soggetto esterno all’amministrazione tutta la materia riguardante la riscossione dei crediti vantati nei confronti dei propri debitori, cittadini compresi.
Il bando per poter partecipare alla gara per l’affidamento scadrà il prossimo sedici giugno, mentre l’apertura delle buste avverrà il venti giugno.
Il servizio di tesoreria che contempla anche la gestione dei depositi comunali potrebbe essere svolto da una società apposita che rispetti tutti i requisiti previsti all’interno del bando del Comune, tra cui la presentazione di una fiudejussione bancaria oppure assicurativa pari a cinquecentomila euro per anno. La decisione di affidare ad un soggetto esterno la tesoreria è stata ratificata con la delibera consiliare n. 14 del ventisette febbraio scorso.
Il bando prevede che la società aggiudicatrice dovrà gestire il servizio dal primo luglio 2008 al trentuno dodici 2012. Ovvero per quattro anni e mezzo. Un impegno di non facile portata considerata la situazione finanziaria dell’Ente. Si legge nel bando che “l’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” ed anche nel caso in cui si presenti un solo soggetto.
In sostanza il Comune, nel caso in cui si presenteranno soggetti idonei, potrebbe delegare ad una società esterna la gestione della riscossione dei crediti. La situazione dei residui attivi, così come riportato all’interno di uno schema riassuntivo presente sul sito web del Comune, individua la necessità per Palazzo Doria di recuperare al consuntivo 2006 cinque milionisettecentosessantanovemiladuecentosettanta euro, ovvero più di dieci miliardi di vecchie lire. Crediti che potrebbero anche non essere tutti esigibili alla luce della intervenuta prescrizione. Il nuovo soggetto quindi dovrà compiere anche uno “srceening” per meglio capire quale è la reale situazione finanziaria di Palazzo di Città e quali sono i crediti vantati e realmente esigibili nei confronti dei potenziali debitori.
Da lunghi anni, infatti, ed a vario titolo i bilanci comunali evidenziano un attivo notevole dovuto ai crediti da riscuotere. Denaro che però potrebbe anche non essere mai incassato, alla luce delle intervenute prescrizioni. Insomma una situazione complessa e delicata che necessiterebbe di trovare una definitiva chiarezza per meglio capire la vera situazione finanziaria dell’Ente. Il compito potrebbe toccare al nuovo soggetto che intenderà assumere l’incarico da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Gianpaolo Mazzola.