Sciolto il consiglio comunale di Angri . Il vice prefetto aggiunto Rosa Maria Falasca nominata commissario prefettizio Il documento delle dimissioni, incredibilmente, non fa alcun accenno alla situazione debitoria del Comune.
Sarà una donna, Rosa Maria Falasca, vice prefetto aggiunto, a reggere le sorti del Comune fino alle prossime elezioni amministrative. Il provvedimento di nomina del commissario prefettizio è stato firmato dal Prefetto di Salerno Claudio Meoli. Intanto è stato reso pubblico il testo delle dimissioni irrevocabili firmate dagli undici consiglieri comunali.
Documento consiglieri dimissionari.“Constatato il crescente degrado della città – si legge nel documento sottoscritto dagli undici - l'assenza totale di una guida amministrativa in grado di assicurare ai cittadini angresi i servizi minimi ed indispensabili, constatata la ferma volontà del sindaco di non aderire all'invito costante dei sottoscritti consiglieri comunali, delle associazioni e dei cittadini tutti a dimettersi, constatata la continua e quotidiana composizione e scomposizione di giunta, di nomine di dirigenti comunali, in totale assenza di un programma amministrativo che potesse assicurare dignità e sviluppo economico e sociale alla città, rassegnano le proprie dimissioni, immediate ed irrevocabili dal consiglio comunale”.
Silenzio sui debiti.Come si evince dal documento, non vi è alcun accenno alla situazione debitoria del Comune che ha comunque determinato la crisi amministrativa e il blocco di tutti i servizi comunali. Una dimenticanza da parte degli undici consiglieri o il tentativo di non sottolineare la gravità del problema per evitare che la Commissione prefettizia possa decidere di non fare effettuare le elezioni amministrative nella prossima tornata elettorale prevista per maggio?
Un espediente che non avrebbe giustificazioni in quanto è necessario, nell’interesse della città, che le cifre esatte del dissesto siano finalmente chiarite e quantificate, anche se per farlo occorresse rinviare all’anno prossimo l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale.