La maggioranza Pdl si spacca sull’affidamento in concessione delle entrate comunali Non passa la proposta del sindaco e l’argomento viene di nuovo rinviato
Per la prima volta dal suo insediamento, il Sindaco Mazzola va in minoranza in consiglio comunale.
E ciò avviene su un argomento che è di vitale importanza per l’amministrazione civica angrese: l’affidamento o meno a privati delle entrate comunali derivanti da Ici, Tarsu e Cosap.
Il capogruppo Pdl Armando Lanzione
L’originaria intenzione dell’amministrazione comunale era quella di esternalizzare completamente il servizio affidandolo a privati, giustificando tale scelta con le carenze strutturali degli uffici del Comune. Ma, col passare del tempo, i dubbi sull’operazione pare abbiano fatto breccia anche in molti consiglieri della maggioranza considerato la grossa redditività che ne avrebbe il “fortunato” ente vincitore dell’appalto e gli scarsi benefici che ne trarrebbero i contribuenti angresi che, al contrario, ne sarebbero ancora più vessati.
Lo spunto per rimettere il tutto in discussione lo aveva dato il neo capo settore (Uoc) economico del Comune, Giuseppe Bonino che, in una relazione inviata al Sindaco e posta agli atti del consiglio si era espresso per il mantenimento del servizio al Comune per un periodo di sei mesi durante i quali si è detto convinto di poter riorganizzare e rendere produttivo l’apparato amministrativo dedicato all’accertamento e alla riscossione delle entrate comunali. Una proposta ragionevole e per certi versi coraggiosa, ispirata secondi fonti autorevoli, dal vice sindaco Antonio Squillante.
Da qui il braccio di ferro in consiglio comunale. Da una parte i fautori dell’affidamento “tout court” ai privati (proposta del sindaco Mazzola e sostenuta da Giovanni Padovano, Manzo, Villano, Campitiello e Giaquinto), attribuendo alla giunta comunale la valutazione dei risultati dell’esperimento del caposettore Bonino per proseguire poi, in caso di valutazione negativa, con l’affidamento in concessione senza più ritornare in consiglio.
Dall’altra parte i dubbiosi dell’operazione appartenenti al Pdl (Lanzione, D’Antuono, Mainardi e Gianluca Giordano) supportati dai consiglieri dell’opposizione, quest’ultimi schierati nettamente a favore del mantenimento del servizio all’Ente Comune.
Il risultato del braccio di ferro si è tramutato nella prima sconfitta in consiglio comunale del sindaco Gianpaolo Mazzola: nonostante la sua contrarietà, l’argomento è stato rinviato alle prossime sedute.
Finalmente il bluff Mazzola si sta scoprendo. Dopo solo un anno il buon Gianpaolo è riuscito a litigare con i suoi consiglieri. Ma dove è finito il tanto sbandierato bene del paese? Si è infranto di fronte alle spartizioni. E per fortuna qualche consigliere della maggioranza o meglio della ex maggioranza è stato leale con il paese. Meditate gente
Postato da: alchemy il 22-07-2008
o interessi personali?
Di fronte a cotanti milioni di Euro anche l'1% farebbe gola a chiunque.
Ecco perche si sbranano fra di loro,
coalizione e opposizione, credo ognuno pensi prima a se stesso.
Non vedo soluzione... a meno che...