Tiene ancora banco la discussione in merito al concorso recentemente svolto dal Comune per un contratto di collaborazione esterna con scadenza a fine dicembre 2010. L’incarico, della durata di venti mesi, è stato assegnato ad Angela Pauciulo l’unica ritenuta idonea in base alle caratteristiche indicate.
A presentare la domanda quattro aspiranti co.co.co. Pauciulo ha fatto già parte degli staff degli ex sindaci Postiglione, La Mura e Mazzola e grazie a questo bando è nuovamente in forza a Palazzo di Città. Ora le polemiche relative al concorso, ai suoi tempi, alle modalità, ai componenti della commissione esaminatrice, alla firma posta in calce al bando ed ai suoi contenuti viaggiano su facebook, il social network senza barriere e filtri che conta migliaia di angresi iscritti.
Trasparirebbe rassegnazione ed indignazione per quanto avvenuto. Lo scambio di opinioni avrebbe coinvolto soprattuto i giovani di età compresa tra i trenta ed i quarant’anni e quindi potenzialmente interessati a partecipare alle selezioni indette da Palazzo di Città. Molti sono professionisti sentitisi esclusi a priori dal poter concorrere visti i requisiti indicati. In particolare a finire sotto accusa quello riguardante una precedente esperienza maturata all’interno di pubbliche amministrazioni per la durata di almeno cinque anni.
“Non si comprende per quale motivo per questo bando è stato richiesto il requisito di cinque anni e per gli altri pubblicati di recente sul sito lo stesso requisito è stato abbassato a due anni. Spiace quanto avvenuto in quanto si confermano i dubbi e le perplessità sorte in merito a questo bando”, ha sostenuto L.M., trentacinquenne commercialista.
Curiosità anche in relazione ai flussi di spesa che interesseranno il Comune a seguito di questi nuovi incarichi. “Vorrei capire se le casse comunali dispongono o meno di denaro, cioè di liquidità. Da una lato si dice che i cittadini devono fare sacrifici e quindi si aumentano le imposte locali, dall’altro si intende assegnare posti ad esterni che prevedono un cospicuo esborso di denaro. Una contraddizione che sembra favorire solo politiche tese a garantire qualcosa a qualcuno. Figure lavorative tra le altre cose già presenti in pianta organica : penso ai tanti contabili in forza all’Ente”, ha sostenuto F.G., avvocato. Infine, l’opinione di una studentessa universitaria C.C. : “Le parole per commentare questa vicenda sono superflue, infatti si commenta da sé”. Intanto, indiscrezioni da verificare avrebbero fatto trapelare la presenza di ricorsi ed esposti presso gli organi competenti in merito a quanto avvenuto. La vicenda potrebbe, insomma, avere degli strascichi velenosi.