Tengono ancora banco i problemi legati alla viabilità cittadina. L’imminente inizio dell’anno scolastico potrebbe causare ancora maggiori problemi agli automobilisti. Le arterie che potrebbero risentire i maggiori disagi sono quelle in prossimità degli istituti scolastici.
In particolare via Adriana e via D’Anna in prossimità delle quali sono ubicate diverse scuole tra cui il liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Commerciale che ospitano migliaia di alunni provenienti anche da fuori città.
Da sempre quello della viabilità è un problema di enorme portata per le diverse amministrazioni che si sono succedute alla guida di Palazzo di Città. L’assenza di ampie aree di sosta, la forte urbanizzazione del territorio, il numero sempre crescente di autoveicoli e la cronica carenza di uomini in servizio presso il locale comando della polizia municipale rappresentano elementi che gravano sul delicato sistema viario cittadino.
L’inizio delle attività didattiche potrebbe rappresentare un’ utile cartina di tornasole per verificare alcune scelte recentemente compiute dall’amministrazione retta dal sindaco Gianpaolo Mazzola. Banco di prova anche per alcune rotatorie sorte in diversi punti della città, sebbene in assenza di un piano urbano per il traffico. Provvedimenti che alla luce di quanto avverrà potrebbero anche essere rimessi in discussione.
Quello delle rotatorie rappresenta una sperimentazione voluta dall’attuale giunta. Il sistema delle rotatorie potrebbe essere oggetto anche di un prossimo consiglio comunale. I dispostivi antitraffico sono stati realizzati lungo via Papa Giovanni XXXIII a ridosso del popoloso quartiere della 167 e presso cui sorgono numerose attività commerciali ed all’incrocio tra via Cervinia e via D’Anna. Zone da sempre ad alta densità di traffico.
A pesare anche la presenza di numerosi mezzi pesanti diretti alle azienda conserviere della città, ancora in attività per la campagna di trasformazione del pomodoro. In particolare a manifestare disagio sono stati gli abitanti di via Semetelle e Corso Vittorio Emanuele. La presenza di depositi industriali in pieno centro avrebbe indotto i residenti a presentare una petizione tesa a chiedere il divieto di transito di autotreni ed autoarticolati. Il cedimento dell’asfalto in Corso Vittorio Emanuele avvenuta due settimane fa avrebbe dimostrato la precarietà in cui versano le arterie cittadine stressate dal continuo transito dei “bisonti” della strada. Ad oggi nessun provvedimento in tal senso è stato assunto dal Comune.
Pippo Della Corte