Sei in www.angri.info » Francesco Galasso smentisce: “Non ci risulta che Rainoldi abbia ricevuto un incarico dal Comune di Angri né da Angri Eco Servizi”
Francesco Galasso smentisce: “Non ci risulta che Rainoldi abbia ricevuto un incarico dal Comune di Angri né da Angri Eco Servizi” Il presidente del CdA risponde alla lettera di Rainoldi “distinguendo” i periodi dell’attività del consulente
Come è nostro costume, riportiamo integralmente la risposta del presidente della società Angri Eco Servizi. Subito dopo è riportato il nostro commento.
Comunicato stampa del CdA dell’azienda speciale “Angri Eco Servizi” con riferimento all’articolo contenente una lettera del sig. Rainoldi.
Francesco Galasso, presidente del CdA Angri Eco Servizi
Con riferimento all’articolo pubblicato sul sito web della testata “angri info” che contiene la lettera redatta dal sig. Roberto Rainoldi, ci corre l’obbligo di precisare che: allo scrivente Cda non risulta a tutt’oggi che l’esperto di cui all’oggetto abbia ricevuto un incarico nel settore di sua competenza durante il mandato di codesta amministrazione aziendale, né presso il comune di Angri né presso l’azienda Angri Eco Servizi;
in caso affermativo, non ci risulta con quali mansioni e da quando collabora.
Il CdA della Angri Eco Servizi
Il commento della redazione
Francesco Galasso, se capiamo bene, fa un distinguo sull’attività del “milanese” –come scherzosamente si è autoappellato lo stesso Rainoldi .
Angri Eco Servizi, quindi, continua a sostenere che Rainoldi non c’entra nulla con l’attuale gestione dei rifiuti ad Angri, dimenticando di aver ammesso, per ammissione dello stesso Galasso, in un’intervista, che Rainoldi ha partecipato ad almeno una riunione del consiglio di amministrazione del CdA, come poi risulterebbe dal verbale della riunione stessa.
Effettivamente Rainoldi, nella sua “relazione”, ha omesso di specificare il ruolo che negli ultimi mesi ha ricoperto rispetto alla gestione dei rifiuti ad Angri, ma, secondo noi, appare innegabile che la sua presenza ai consigli di amministrazione della Società che lui stesso sostiene di aver contribuito a costituire è di per sé sinonimo di “continuità” rispetto alle gestioni precedenti. Quello che non capiamo, invece, è la sostanza del problema: perché si continua a sostenere, nonostante l’evidenza, che il sig. Rainoldi non abbia più partecipato – come consulente, come suggeritore, come “referente”, etc… alla gestione della Società ?
Per saperne di più, abbiamo provveduto ad inviare analoga richiesta all’interessato. Vi terremo aggiornati.