La Commissione Pari Opportunità del Comune di Angri esprime la propria
solidarietà alla vigilessa aggredita sabato sera nei pressi della sua
abitazione.
Nel deplorare questo increscioso atto perpetrato contro una
donna lavoratrice, la Commissione ribadisce l'importanza e la necessità
di una corretta politica di sensibilizzazione contro ogni forma di
violenza, sopruso e discriminazione affinché si ristabilisca una
cultura della civile convivenza.
Non si può mettere la testa fuori come le lumache dopo una tempesta al primo raggio di sole. Questo è un episodio gravissimo che ha una chiara idendità proprio perchè è semplicemente frutto di una mente frustrata da mille motivazioni, non per questa malata, anzi sanissima e lo dimostra la dinamica del delitto perpetrato con assoluta lucidità. Questo ci deve far riflettere chiaramente sullo stato di nevrosi che siamo tutti costretti a subire nell'azione quotidiana e, che sfocia per per fortuna in azioni delittuose sporadicamente. Il fatto poteva scoppiare anche dal salumaio, dal verdummaio, con un passante reo di aver guardato lascivamente oppure fatto qualche apprezzamento su questa donna e per altri mille motivi. Questo per dire che in tutti noi c'è una carica esplosiva pronta al botto nella maniera in cui ci si rapporta con l'altro. Lo stress è un sintomo che accomuna tutti i mortali...affrontare oggi la vita è difficile...viviamo in un mondo senza futuro per noi e i nostri figli. In sintesi la commissione pari opportunità...titolo alquanto grossolano che non dice niente ai più...e che mai riporta alla mente qualche azione, qualche iniziativa degna di questo nome. Prendere a pretesto un fatto delittuoso che sconcerta buona parte della gente, per farsi "pubblicità" non è lodevole e mostra tra le righe una condizione di mera immaturità nella comunicazione mediatica...Mi spiego con una domanda?....
Cito testualmente nel virgolettato quanto appare dall'articolo: <
donna lavoratrice>>...la domanda è...se la donna non era una lavoratrice e per l'appunto lo era, cambiava qualcosa???!!!... Come pensa la commissione di ristabilire una civile convivenza in questa città?
Postato da: Nicola Fattoruso il 28-09-2010
mio caro pupo...
mio caro pupo...
sono un componente della commissione (e mi firmo)purtroppo nel decidere se pubblicare o no una "nota di solidarietà" nei confronti della vigilessa aggredita siamo stati ben attenti a pensare a come potevano reagire penrsone come te o quelli che la pensano come te... il fatto di pubblicare una nota del genere da parte della commissione è d'obbligo!! se in questi anni il ruolo della suddetta commissione non ha detto niente ai più, non ci possiamo fare niente il passato appartiene al passato, ma adesso questa commissione c'è e credimi vorrei quanto te vivere in un mondo o società (chiamala come vuoi) meno stressata...
alla tua banale domanda ti rispondo che non avrebbe fatto nessuna differenza anzi mi sembra che quando è stata aggredita non fosse sul posto di lavoro quindi ti sei risposto da solo.
infine mio caro PUPO per ristabilire una civile convivenza non te lo dobbiamo insegnare NOI o io ma semplicemente cercando di restare un attimo meno stressati e secondo me vivremo in una società meno tumultuosa non credi? incominciamo dal nostro piccolo...!
Postato da: Giovanna FERRAIOLI il 01-10-2010
Pupo
Caro pupo,
anche io faccio parte della commissione pari opportunità e pertanto mi sento di rispondere alla tua domanda!
Se la donna fosse stata una casalinga o una disoccupata lo avremmo fatto lo stesso! Si è discusso tanto su quel comunicato e di certo l'intento di tutta la commissione non era portare alla luce che la donna era una lavoratrice ma bensì l'atto che era stato commesso! Hai ragione quando dici che viviamo in una società stressata e siamo tutti pronti a fare il botto, ormai riusciremmo a sbottare anche per un banale parcheggio, ma ti invito a fare una riflessione... è facile condannare e giudicare e polemizzare... ma se tutti concentreremmo le nostre energie a razionalizzare e a capire ti assicuro che si sbotterebbe di meno!
Per ultimo vorrei anche dirti, che non conosco bene tutto l'operato delle precendenti commissioni, ma ti assicuro che noi ce la stiamo mettendo davvero tutta per dare un senso costruttivo all'operato di questa commissione.
Ti saluto